Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Istituire all’Ospedale di Bolzano un’Unità di terapia cellulare

L'istituzione all’Ospedale di Bolzano un’Unità di terapia cellulare è stata discussa nell'incontra tra i rappresentanti dell’Assessorato provinciale alla Sanità, dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige e dell'AIL (associazione contro le leucemie). Come sottolinea il direttore del Dipartimento alla Sanità Florian Zerzer, “le terapie cellulari rappresentano il futuro del trattamento di numerose malattie aggressive”.

Negli uffici dell’Assessorato alla Sanità a Bolzano il direttore di Dipartimento Florian Zerzer ha incontrato, insieme ai vertici dell’Azienda sanitaria del comprensorio di Bolzano, i responsabili dell’AIL di Bolzano e Trento, per discutere assieme dell'istituzione di un’Unità di terapia cellulare.

Nell’Ospedale di Bolzano è stata infatti già costituita un’equipe multidisciplinare tra il reparto di Ematologia e il Centro di trapianti di midollo osseo e il Servizio farmaceutico, al fine di attuare progetti di terapia cellulare. All’interno dell’Ospedale regionale è stata individuata un’area nella quale verranno creati una struttura per la manipolazione e la produzione di cellule staminali e un laboratorio per i controlli di qualità e gli studi per il personale. I tempi d’attuazione del progetto, su un'area di circa 70 mq, sono stimati attorno ai 9-12 mesi.

A fianco del malato, a favore della ricerca: questo il motto dell’AIL, l’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, che l’Assessorato provinciale alla sanità vuole sostenere, "perché le terapie cellulari rappresentano il futuro del trattamento di numerose malattie aggressive, come tumori e malattie autoimmunitarie", sottolinea Zerzer.

L’AIL migliora la qualità della vita dei malati e dei loro familiari, offrendo i servizi necessari per affrontare nel miglior modo possibile la malattia e stanziando i fondi necessari per sostenere le ingenti spese per cure e degenze. Realizza case d’accoglienza nei pressi dei maggiori Centri ematologici, per ospitare i pazienti, che devono affrontare i lunghi periodi di cura e promuove e sostiene la ricerca, erogando borse di studio per la formazione e l’aggiornamento di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

pf


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