Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Vigili e vigilesse del fuoco altoatesini nelle zone terremotate dell'Abruzzo

Da aprile, quando il terremoto ha colpito l'Abruzzo, i vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige sono al lavoro nell'area del sisma. Nel campo di Sant'Elia gestito dalla Protezione civile provinciale in questi giorni ha svolto il suo servizio anche Vera Fischer, vigilessa dei pompieri volontari di Laces.

Vera Fischer di Laces, volontaria dei vigili del fuoco in azione a Sant'Elia

Vera Fischer, diciannovenne volontaria dei vigili del fuoco di Laces, ha lavorato per quattro giorni nel campo di Sant’Elìa nel servizio che da aprile i volontari altoatesini assicurano: protezione dagli incendi sia nel campo che nelle aree adiacenti e manutenzione degli impianti tecnici per la fornitura di acqua potabile e di corrente elettrica. In collaborazione con i professionisti della Protezione civile provinciale, i volontari della Croce Bianca e della Croce Rossa e del Gruppo operativo emergenza radio attualmente stanno smontando a Sant'Elia le tende già libere.

Vera Fischer è tornata arricchita dall'esperienza nella zona del terremoto e si è trovata a suo agio nel gruppo delle forze di intervento. Attualmente sono presenti a L'Aquila i vigili del fuoco volontari dell’alta valle Isarco, i volontari del servizio di sussistenza della Croce Bianca e della Croce Rossa che provengono da tutta l'Alto Adige, i volontari del Gruppo operatori emergenza radio.

Come spiega il direttore della Protezione civile provinciale, Hanspeter Staffler, il campo di Sant'Elia viene gradualmente smontato ma alcuni servizi essenziali devono essere garantiti per le rimanenti 168 persone ancora sfollate. "Lo smontaggio del campo è iniziato e prosegue secondo programma ma non abbandoneremo al loro destino le persone che ancora non hanno ricevuto una sistemazione fuori campo. Per i casi critici troveremo una soluzione intermedia”, conclude il direttore Staffler.

 

pf


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