Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Vertice Provincia-Comune: mobilità, casa e impianti sportivi

La costruzione di alloggi e impianti sportivi, i finanziamenti nel sociale, il polo bibliotecario, l'urbanistica e la mobilità nel capoluogo: sono stati molti gli argomenti affrontati nelle oltre due ore del secondo vertice svoltosi oggi (29 settembre) in municipio tra la Giunta provinciale e quella del Comune di Bolzano. Su alcune questioni è stata trovata l'intesa, altre saranno approfondite in tempi rapidi da gruppi di lavoro.

Le due giunte in riunione nel municipio di Bolzano (Foto Comune Bolzano)

Nelle due ore del secondo vertice Provincia-Bolzano sono state prospettate misure specifiche che il Comune potrà realizzare con il concorso della Provincia. "Per la prima volta la Giunta provinciale è venuta in municipio, segnale di rispetto e volontà di collaborazione con il Comune", ha detto il presidente Luis Durnwalder in conferenza stampa con il sindaco Luigi Spagnolli. Su alcuni temi le soluzioni sono già concordate, su altri si attendono i risultati degli specifici gruppi di lavoro. "Ogni amministrazione è alle prese con bilanci più ridotti rispetto al passato e quindi, come la Provincia, anche i Comuni devono sapersi riorganizzare sulla base di finanziamenti che non aumentano", ha chiarito Durnwalder.

Si è parlato del nuovo termovalorizzatore a Bolzano sud, "che siamo impegnati a costruire secondo i più moderni standard tecnologici, per ridurre al massimo gli effetti sulla popolazione", ha detto Durnwalder. Questa è anche la ragione per cui i costi di realizzazione sono saliti da 100 a 119 milioni €: con questo impianto, si è convenuto nel vertice, verranno garantiti sia lo smaltimento dei rifiuti che la fornitura di calore e energia ad interi quartieri della città. "Bolzano punta a ridurre le emissioni di CO2 e l'inceneritore ha un grande significato anche perchè la Provincia ha assicurato il contestuale ampliamento della specifica rete distributiva", ha aggiunto il sindaco Spagnolli. Si sta delineando anche l'accordo Provincia-Comune sulla futura gestione del termovalorizzatore.

In materia di impianti sportivi nel capoluogo è stata perfezionata l'operazione che prevede l'ampliamento della sede dell'Eurac in viale Druso sull'area dell'attuale Drusetto, per consentire lo svilupparsi delle attività di ricerca: in contropartita la Provincia si impegna per un risanamento dei vicini impianti sportivi, con al centro il palazzetto del basket. Interventi della Provincia sono previsti anche per gli impianti nella zona sportiva Pfarrhof a Maso della Pieve e sul Talvera.

Nerl settore del sociale sarà necessario riorganizzare i servizi e il personale, considerando che i relativi costi salgono ma che le riduzioni di bilancio non consentono di aumentare i finanziamenti. "Possiamo assicurare che, mentre in altri settori il bilancio provinciale prevede risparmi fino al 20%, nel sociale non inizieremo a tagliare il finanziamento al Comune", ha specificato Durnwalder. L'ASSB potrà contare ancora su una quota invariata di 27 milioni €, ma il Comune "dovrà fare la sua parte nella gestione efficiente di organico e prestazioni e nella definizione di priorità", ha aggiunto Durnwalder. 

Il settore mobilità ha visto gli assessori confrontarsi su diversi punti, come il collegamento tra Bolzano e l'Oltradige, dove il fattore costi resta lo snodo centrale. "Puntiamo a un sistema di viabilità innovativo e attendiamo entro l'anno la relazione del gruppo di lavoro incaricato di esaminare varie opzioni", ha spiegato il Presidente. Si è parlato anche di un migliore sfruttamento dell'attuale linea ferroviaria che attraversa il capoluogo "per collegare meglio alcuni quartieri al centro", ha osservato Durnwalder. Discussi anche progetti a medio a lungo termine, come una nuova circonvallazione con tunnel sulla SS12 tra San Giacomo e Cardano, il nuovo collegamento alla val Sarentina, l'ampliamento dell'Arginale, interventi per alleggerire dal traffico i Piani. "La circonvallazione ferroviaria di Bolzano resta una priorità nel quadro dell'ammodernamento della linea del Brennero", ha ribadito Durnwalder, che ha approfondito anche interventi per migliorare il servizio urbano di autobus e eventuali misure di privatizzazione nel sistema organizzativo della SASA.

I tempi non saranno invece così lunghi per la realizzazione del nuovo polo bibliotecario, "un progetto che ha priorità anche perchè il Comune è alle prese con problemi di sfratto", ha confermato Durnwalder. Nel giro dei prossimi due anni sarà pronto il bando di gara. "Le biblioteche provinciali e comunali avranno una stessa sede e saranno dotate dei mezzi più moderni per gli utenti di tutti i gruppi linguistici", così Durnwalder. La dotazione libraria resterà di proprietà delle singole biblioteche mentre la gestione della struttura sarà congiunta. Comitati scientifici, ha specificato il Presidente, dovranno garantire la necessaria sensibilità per le acquisizioni sulla base delle esigenze dei gruppi linguistici. "Il polo bibliotecario dovrà aumentare il valore culturale di Bolzano", ha concluso Durnwalder.

In tema di centro commerciale le due Giunte hanno chiarito, come ha detto Spagnolli, "che il progetto non va inteso come agganciato a quello che ridisegnerà l'areale ferroviario, anche perchè i tempi di realizzazione saranno diversi. Bisognerà comunque tenere conto nel bando di gara degli effetti che la struttura avrà sui flussi di traffico." Durnwalder ha precisato che prima di ulteriori passi si è in attesa della relazione della commissione di esperti di Provincia e Comune. Per Bolzano e Merano verrà realizzato un nuovo macello civico, le amministrazioni interessante approfondiranno il progetto. Per legge la struttura è prevista in ogni Comune sopra i 6mila abitanti, ma le due città sono favorevoli al macello unico.

Grande spazio nelle due ore di incontro è stato infine riservato al problema casa e alla pianificazione urbanistica collegata. Durnwalder ha rinnovato la richiesta al Comune di fare i propri compiti: "Siamo ancora in attesa di conoscere il masterplan e la rielaborazione del PUC, che sono i presupposti per costruire nuovi alloggi con cui coprire il fabbisogno di edilizia popolare, cooperative e mercato privato. Nel suo sviluppo Bolzano richiede circa 200 alloggi all'anno." Durnwalder ha parlato non solo di nuove case ma anche di acquisizioni sul mercato privato. Inoltre ha posto l'attenzione sugli interventi di risanamento di alloggi esistenti e della eventualità di prevedere contributi provinciali anche per questi interventi. Sulla questione Thun-Virgolo la Provincia é dell'avviso che l'azienda rappresenti un gioiello economico e che vada fatto il possibile per mantenerla a Bolzano.

Altre tematiche verranno approfondite, come hanno deciso le due Giunte, in una prossima seduta da tenersi tra gennaio e febbraio 2010.

pf

Downloads

Provincia e Comune di Bolzano allo stesso tavolo


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su