News 2015
Incontro Tommasini – Pürgstaller: molto probabile il rinnovo del sussidio casa
“Presumibilmente tutte le richieste di rinnovo dei sussidi casa presentate dalle famiglie extracomunitarie potranno essere accolte“ è questa la principale notizia emersa dall’incontro odierno (24 settembre) tra l’assessore provinciale all’edilizia abitativa, Christian Tommasini ed il presidente dell’Ipes, Albert Pürgstaller. Coloro che hanno presentato per la prima volta la domanda di sussidio casa nella seconda metà del 2009 dovranno attendere.
Per la prima volta troverà applicazione quest’anno la nuova legge sull’edilizia abitativa che prevede graduatorie separate e contributi separati per quanto riguarda le domande di sussidio presentate dai cittadini extracomunitari. Inoltre il tetto massimo annuo del sussidio casa per ogni famiglia toccherà l’ammontare di 6.000 euro.
L’assessore provinciale Tommasini ed il presidente Pürgstaller sottolineano che ci si trova in una fase di transizione nella quale sia la Provincia che l’Ipes sono impegnati a far fronte nel migliore dei modi al fabbisogno esistente.
Dall’analisi condotta nel corso dell’incontro odierno è emerso che il 10,8 milioni di euro messi a disposizione per i sussidi casa per i cittadini extracomunitari probabilmente saranno sufficienti per soddisfare la reiterazione di tutte le richieste pregresse. In sostanza chi ha già ricevuto un sussidio casa ed è ancora in possesso dei requisiti necessari, continuerà a ricevere il contributo come in passato.
Per quanto riguarda le nuove richieste la situazione dovrà essere monitorata di mese in mese. Il problema, secondo quanto è emerso dall’incontro odierno, è sostanzialmente di natura strutturale.
Con l’aumento del numero di cittadini extracomunitari residenti in provincia di Bolzano aumenta anche il numero di coloro che hanno i requisiti per richiedere il sussidio casa e per questa ragione sarà necessario, a partire dal prossimo anno, secondo l’assessore Tommasini ed il presidente dell’Ipes, Pürgstaller, aumentare gli stanziamenti destinati a questa categoria di persone.
Tra le condizioni necessarie per poter usufruire di questo contributo vi è l’obbligo di residenza da almeno 5 anni ed un rapporto di lavoro ininterrotto in Alto Adige da almeno 3 anni.
FG