News 2015
Interventi antirumore sulla funivia del Renon completati entro novembre
Entro novembre saranno conclusi i provvedimenti di contenimento dell'inquinamento acustico prodotto dalla Funivia del Renon. Questo quanto annunciato dall'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann, stamane, 11 settembre 2009. Resi noti i dati rilevati dall'Agenzia provinciale per l'ambiente
I dati relativi all'inquinamento acustico prodotto dall'impianto rilevati dall’Ufficio aria e rumore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente APPA hanno evidenziato, come ha spiegato il direttore dell’APPA Luigi Minach, che presso la stazione a monte della funivia al Renon i limiti (fissati in 55 decibel durante il giorno ed in 45 decibel di notte) vengono superati sia di giorno che di notte, mentre nei pressi della stazione a valle in via Renon a Bolzano, i limiti vengono superati solo dopo le 22.30. In particolare sul Renon erano state predisposte tre postazioni di misurazione; una centralina era stata posizionata a destra della stazione d’arrivo, una alla sua sinistra ed una un po’ più distante. Nella postazione di destra sono stati registrati 59 decibel nelle ore diurne, con punte di 70 decibel in occasione dell’apertura delle porte della cabina motori resasi necessaria per il gran calore; in quella di sinistra, 60 decibel nelle ore diurne e 61,5 in quelle notturne, mentre in quella più distante non sono stati registrati superamenti dei limiti (di notte tra le 22.00 e le 23.00 il valore è stato di 34 decibel) ma un fenomeno di ronzio. A Bolzano nei pressi della stazione a valle sono stati registrati 49,5 decibel di notte fra le 22.00 e le 23.00. L’Agenzia provinciale per l’ambiente ha individuato le fonti del rumore nella sala motori, nei motori di sincronizzazione e nel trecce della fune traente che scorrono sulle ruote producendo ronzio; inoltre, è stato evidenziato un rumore fastidioso anche nelle zone vicine ai pilastri della funivia che sono stati compresi nell’azione di monitoraggio.
Alla luce dei dati rilevati, come ha affermato l’assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann, si rendono pertanto necessari dei provvedimenti per conseguire il contenimento massimo dell’inquinamento acustico, da implementare al più presto pur tenendo presenti i tempi necessari. La qualità è fondamentale per un impianto innovativo quale è la funivia del Renon (è il primo impianto di questo tipo con questa lunghezza in Europa), così come il diritto dei cittadini a non essere danneggiati dal suo funzionamento, come ha proseguito l’assessore.
Un progetto pilota di questa portata, ha ricordato Helmuth Moroder, direttore tecnico della STA, che gestisce l’impianto, necessita di norma di 2-3 mesi di prova per poter eliminare eventuali lacune, ma allo scopo di rimettere l'impianto al più presto a disposizione della popolazione, a suo tempo si è rinunciato a tale periodo di test ulteriori. Cosi, però, sono già oltre 300.000 le persone trasportate con il nuovo impianto.
L’ing. Erharter, responsabile per ricerca e sviluppo presso la Leitner, l’impresa costruttrice della funivia, ha illustrato il pacchetto di interventi che saranno attuati. Per ridurre il rumore prodotto dalla sala motori i componenti meccanici saranno incapsulati e racchiusi in container fonoassorbente; inoltre le porte saranno sempre mantenute chiuse e saranno prediposti impianti di aerazione. Per quanto riguarda gruppi di sincronizzazione che regolano i sistemi di accelerazione e frenata si provvederà a sostituire gli otto motori e le trazioni con altri dalle caratteristiche fonoassorbenti. Inoltre, tra gli interventi prioritari, Erharter ha citato l’isolamento elastico delle funi e dei rulli di scorrimento. Per quanto attiene i pilastri saranno eseguiti interventi di ottimizzazione. Mentre per l’incapsulamento si potrà intervenire con l’impianto funzionante (si conta già entro il mese di ottobre) per gli interventi di sostituzione, tenendo presenti i tempi di ordine e allestimento e di autorizzazione, l’esecuzione dovrebbe avvenire in concomitanza con il lavori di manutenzione all’impianto previsti durante due settimane di chiusura dello stesso fra l’8 ed il 22 novembre 2009. Una misura da attuare fin da subito è quella della riduzione della velocità dell’impianto fra le ore 22.00 e 23.00 che potrebbe comportare una riduzione dei decibel.
I provvedimenti, come ha annunciato l’assessore Widmann, saranno seguiti dall’Ufficio Aria e rumore dell’APPA.
SA