Politica | 03.09.2009 | 16:30

Disegno di legge sulle pari opportunità, presa di posizione dell'ass. Barbara Repetto

Il 24 settembre prossimo l'assessore Barbara Repetto presenterà, in accordo con la consigliera Martha Stocker, nella I. Commissione legislativa del Consiglio provinciale gli annunciati emendamenti al disegno di legge sulle pari opportunità. Di seguito riportiamo la nota diramata oggi dall’assessore Repetto in merito alla vicenda del disegno di legge sulle pari opportunità.

''Il disegno di legge era stato presentato dalle colleghe della Svp nella passata legislatura senza però venire trattato e dopo avere subito un lungo iter di dibattito e verifica all'interno di quel partito. 

Ne è  uscito un testo  ridimensionato rispetto alle ambizioni del progetto ed è stato ora ripresentato dalle colleghe in questa legislatura. Come assessore alle pari opportunità” spiega la nota  “ho proposto modifiche migliorative soprattutto dal punto di vista della giustizia sociale e della promozione delle donne nel mondo del lavoro pubblico e privato.

Servono soprattutto misure più incisive, ad esempio, per affrontare e ridurre le forti differenze salariali tra donne e uomini. E servono anche misure per ridurre quella che è una vera e propria “segregazione verticale” con le donne sempre troppo poche in posti apicali  che sono di fatto automaticamente occupati da uomini, spesso al di là di merito e competenze. Di tutte queste modifiche ci siamo occupate in questi mesi durante una lunga serie di incontri con gli organismi rappresentativi delle donne. 

E c'e' stata in tutte la convinzione,  come ha opportunatamente ricordato anche la vicepresidente del comitato provinciale pari opportunita  Patrizia Trincanato,  che serva una normativa efficace e non “tiepida”, cogliendo un’occasione importante che ci si presenta. I lavori di stesura degli emendamenti” spiega ancora l'assessore Barbara Repetto “si sono protratti a causa della pausa estiva con l'impegno, appunto, di arrivare in commissione a fine settembre. 

Di questi lavori era costantemente informata anche la collega della Svp assessore regionale Martha Stocker. La mia meraviglia è stata inevitabile, pertanto, quando ho visto che si è optato per andare comunque avanti in Commissione con il vecchio testo, senza attendere le proposte di modifica.

Si è trattato di un evidente malinteso che, sono certa, è ormai chiarito. L'occasione che le donne altoatesine, di tutti i gruppi linguistici, hanno di proporre una legge seria ed efficace è infatti troppo grande per poterla perdere''.

 

FG