News 2015
Sicurezza sul lavoro, il 20 agosto in vigore il nuovo decreto correttivo
Entrerà in vigore il 20 agosto il nuovo decreto che modifica e integra il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Le principali novità riguardano il volontariato, la mitigazione delle sanzioni ed il sistema di qualificazione tramite punteggio per le imprese edili. "Al testo finale - spiega l'assessore Barbara Repetto - si è arrivati dopo un lungo e intenso confronto, ma con il parere contrario della Conferenza Stato-Regioni".
Tra i principali obiettivi del provvedimento vi è quello di correggere gli errori presenti nella attuale disciplina, nonché superare le difficoltà operative e le lacune evidenziate dai primi mesi di applicazione del Testo unico. "E' il caso delle norme di tutela al settore del volontariato - sottolinea l'assessore Barbara Repetto - che equiparano il volontario a un vero e proprio lavoratore subordinato, senza considerare le peculiarità della prestazione e penalizzando oltremodo le associazioni. E' stato, inoltre, introdotto un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi in settori a particolare rischio di infortuni, in modo che possano operare unicamente aziende rispettose delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro". Tale sistema, in vista della sua estensione in altri ambiti, inizierà ad operare nell'edilizia con il sistema della patente a punti per la verifica della idoneità tecnico-professionale delle imprese o dei lavoratori autonomi edili, valutata tenendo conto delle attività di formazione e dell’assenza di sanzioni.
Il decreto correttivo ribadisce la assoluta e inderogabile necessità, per ogni impresa, di valutare tutti i rischi per la salute e sicurezza dei propri lavoratori, ma, al contempo, semplifica la procedura per dare prova della "data certa" in cui il documento sui rischi è stato redatto. Essa potrà anche essere dimostrata dalla sottoscrizione del documento da parte di tutti coloro che, assieme al datore di lavoro, sono coinvolti nella stesura del documento, evitando il ricorso ad un notaio. Particolari e rilevanti modifiche sono state inoltre apportate alle misure per la tutela della salute e della sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. "In positivo - sottolinea la Repetto - va registrata la valorizzazione del ruolo degli enti bilaterali quali organizzazioni di ausilio alle imprese e ai lavoratori per il corretto adempimento delle norme e per l’innalzamento dei livelli di tutela". Vi è infine la rimodulazione di tutto l'apparato sanzionatorio. Si riserva la sanzione penale ai soli casi di violazione delle disposizioni sostanziali e non di quelle formali, e viene mantenuto il solo arresto (e non anche l’ammenda) per l’omessa valutazione del rischio in quanto condotta gravemente pericolosa per la salute dei lavoratori.
mb