Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Premiato oggi il visitatore nr. 100.000 della mostra "Mummie. Sogno di vita eterna"

Alla famiglia Gasperetti di Tuenno, in Val di Non, è stato consegnato questo pomeriggio il premio destinato al 100 millesimo visitatore della mostra temporanea „Mummie. Sogno di vita eterna” allestita presso il Museo Archeologico dell’Alto Adige. Il premio alla famiglia Gasperetti è stato consegnato dall’assessora provinciale Sabina kasslatter Mur, dal presidente dei Musei altoatesini, Bruno Hosp, dalla direttrice del Museo Archeologico, Angelika Fleckinger, e dal componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio, Karl Franz Pichler.

La premiazione della famiglia Gasperetti

È stato raggiunto nel primo pomeriggio di oggi (lunedì 27 luglio) l’ambito traguardo del 100 millesimo visitatore della mostra temporanea „Mummie. Sogno di vita eterna” allestita presso il Museo Archeologico dell’Alto Adige ed il relativo premio è stato consegnato ai quattro componenti della famiglia Gasperetti, ai genitori Ivan e Serena, ed ai figli Oriele (6 anni) e Pietro (4).

I premi ai componenti della famiglia Gasperetti sono stati consegnati dall’assessora provinciale Sabina kasslatter Mur, dal presidente dei Musei altoatesini, Bruno Hosp, dalla direttrice del Museo Archeologico, Angelika Fleckinger, e dal componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio, Karl Franz Pichler.

Ai coniugi Gasperetti è stato consegnato un mazzo di fiori  ed un diploma-ricordo, oltre ad un libro sulla mostra dedicata alle mummie. Ala figlia Oriele ed al piccolo Pietro sono stati consegnati una guida alla mostra, un libro su Ötzi ed alcuni gadgets del Museo.

L’assessora provinciale alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza ed il successo della mostra che dal 10 marzo scorso ha accolto un notevole numero di visitatori. Per la prima volta in assoluto la mostra è riuscita a riunire mummie provenienti dai vari continenti ed a fornire una panoramica pressoché completa di questo interessante ambito scientifico.

Nella sede del Museo Archeologico dell'Alto Adige sono esposte oltre 60 mummie, numerosi reperti e preziosi oggetti rituali per offrire una panoramica affascinante sul fenomeno della mummificazione, diffuso in tutto il mondo e lungo l’intero arco della storia dell’uomo. Si possono toccare i diversi ambienti naturali e le differenti civiltà, dai dinosauri a Ötzi, dall’antico Egitto ai giorni nostri.

La mostra è stata concepita ed elaborata dai Musei Reiss-Engelhorn di Mannheim in Germania. L’idea di proporre questa esposizione è nata da una scoperta sensazionale fatta nei depositi dei Musei Reiss-Engelhorn durante alcuni lavori di ristrutturazione: nel 2004 furono trovate ben venti mummie di varia provenienza e mai esposte prima di allora.

Per la mostra, che si estende su una superficie di oltre 1.000 mq, il Museo Archeologico è stato completamente riallestito: ad eccezione del piano che ospita l’Uomo venuto dal ghiaccio, l’esposizione permanente ha quindi lasciato temporaneamente il posto alle mummie. Ötzi, una delle mummie più importanti al mondo, è naturalmente il cuore di questa mostra.

I preziosi reperti sono stati prestati appositamente per la mostra da rinomati musei europei: dalle particolarissime mummie di palude a corpi avvolti sapientemente in bende e deposti in stupendi sarcofagi egizi, dalle più recenti mummie della cripta di Vàc in Ungheria a quelle appartenenti a collezioni asiatiche, oceaniche e sudamericane dei musei più disparati.

Le mummie vengono esposte al pubblico nel loro contesto culturale, accompagnate da installazioni multimediali che illustrano i risultati scientifici nel campo dell’antropologia, biochimica, genetica, patologia, medicina e altre discipline.

 

 

 

 

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su