News 2015
Berger a Roma al vertice con il ministro Zaia
Distribuzione dei finanziamenti UE a sostegno delle produzioni di qualità, contributi per coprire i premi assicurativi, etichettatura di origine obbligatoria per latte e derivati: sono i temi sui quali gli assessori regionali all'Agricoltura si sono confrontati oggi (23 luglio) a Roma con il ministro Luca Zaia. L'assessore provinciale Hans Berger parla di successo parziale e di un necessario compromesso tra le Regioni.
Con i colleghi delle Regioni l'assessore Berger ha discusso a Roma dell'applicazione dell'articolo 68 del Regolamento 73/09, che prevede la distribuzione dei finanziamenti comunitari a sostegno alle produzioni di qualità, ambientalmente sostenibili e certificabili. Si tratta per l'Italia di una quota complessiva di oltre 310 milioni € in sostegni mirati agli agricoltori. "Sarà ripartita - spiega Berger - per le misure a favore della produzione di qualità nei vari settori zootecnico, dell'olio e del latte, con supporto anche a quelli in crisi del tabacco e dello zucchero."
Anche sulla questione delle assicurazioni è stato trovato un accordo, "fissando in 70 milioni € il contributo previsto per coprire parte dei premi assicurativi antigrandine sulle produzioni agricole, evitando cosi' che l'intero costo ricadesse sulle imprese." Si tratta di un successo parziale per l'agricoltura e la zootecnia locale, aggiunge Berger, "ma il compromesso era necessario in quanto le Regioni erano chiamate a trovare un'intesa all'unanimità entro il 30 luglio, pena la perdita dei finanziamenti a favore dell'Italia." Le prossime stime potranno quantificare la fetta di contribuiti destinati all'Alto Adige.
Il ministro Luca Zaia ha poi presentato la bozza del decreto ministeriale sull'etichettatura obbligatoria di origine riferita al latte a lunga conservazione e UHT e ai prodotti lattiero-caseari: "Dopo il latte fresco, la rintracciabilità dell'origine del prodotto in etichetta viene estesa al latte a lunga conservazione e ai derivati, una misura di tutela che salutiamo con favore", sottolinea Berger. Riguardo al futuro delle quote latte, Berger ha ribadito l'esigenza che sulla questione vi possa essere una condecisione a livello di singola Regione.
pf