Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Alto Adige e sport in dimensione europea

L’Alto Adige partecipa, insieme a regioni dell’Austria, della Slovenia, della Croazia e dell’Ungheria, ad un progetto europeo sull’importanza dello sport per la salute, l’integrazione e la cittadinanza attiva/volontariato. In Alto Adige il progetto, sviluppato dal CONI in collaborazione con l’Ufficio sport della Provincia Autonoma di Bolzano, ha dato vita a tre incontri di discussione.

I partecipanti all'incontro di Bolzano

Agli incontri, tenuti nella Casa dello sport a Bolzano nelle ultime settimane, hanno partecipato una cinquantina di professionisti del settore a persone coinvolte a vario titolo nelle realtà sportive locali.

Tra i punti di forza dello sport altoatesino sono emerse la capacità di favorire l’integrazione ed il dialogo interculturale, la disponibilità di tante aree attrezzate e naturali per praticare sport o fare attività fisica nel senso più ampio del termine e la presenza di numerose associazioni che, anche grazie al volontariato, propongono un’offerta sportiva variegata e capillare.

Note dolenti rimangono la mancanza dell’insegnante di educazione fisica nelle scuole elementari, la difficoltà di accesso agli impianti, la mancanza di un programma coordinato per l’integrazione degli immigrati attraverso lo sport e nelle organizzazioni sportive, la ridotta disponibilità di tempo da dedicare allo sport da parte dei bambini e dei giovani, il conseguente problema dell’abbandono dello sport durante l’età adolescenziale e le ripercussioni a lungo termine sulla salute di una vita sedentaria.

Dopo l’elaborazione degli esiti degli incontri in tutti e cinque i contesti regionali coinvolti saranno formulati suggerimenti concreti per lo sviluppo locale, nazionale ed europeo dello sport in relazione alla salute, all’integrazione e al volontariato attivo da sottoporre all’Unione Europea.

 

FG


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