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Pubblicato l’opuscolo: “Prevenire i tumori del collo uterino“

Fornire informazioni obiettive è lo scopo dell’opuscolo sul vaccino contro i virus del papilloma umano dal titolo “Prevenire i tumori del collo uterino”, che in questi giorni sarà distribuito dai Comprensori sanitari.

Edito dall’Ufficio Igiene e salute pubblica della ripartizione provinciale sanità ed elaborato dall’azienda sanitaria dell’Alto Adige, l’opuscolo contiene tutte le informazioni più importanti sulla prevenzione dei tumori del collo uterino.

“In Europa il cancro della cervice uterina è per frequenza la seconda forma tumorale maligna nella donna. Malgrado il diffondersi degli screening preventivi mediante Pap – Test, si ammalano ogni anno in Italia non meno di 3.500 donne, mentre in Alto Adige si contano annualmente circa 20-30 casi”, spiega l’assessore alla sanità, Richard Theiner, sottolineando l’importanza dell’informazione e prevenzione di tale patologia.

I tumori del collo uterino sono causati dal virus del papilloma umano (HPV). L’infezione da HPV è molto frequente ma nella maggior parte dei casi guarisce spontaneamente. Talvolta però l’infezione persiste e possono comparire lesioni dei tessuti. Alcuni tipi virali causano lesioni benigne ma fastidiose come ad esempio i condilomi ai genitali esterni, mentre altri tipi virali, se persistono per lungo tempo possono causare il cancro della cervice uterina.

Il vaccino “GARDASIL®” protegge dalle infezioni causate dai tipi virali 16 e 18, responsabili del 70% dei tumori della cervice uterina; è quindi efficace nella maggior parte ma non in tutte le infezioni da HPV che possono causare cancro, protegge però anche dalle infezioni causate dai tipi 6 ed 11 che possono causare condilomi genitali. Da settembre 2008 il vaccino contro i tumori del collo uterino è disponibile presso i Servizi igiene e sanità pubblica dei Comprensori sanitari. Fino al dicembre 2008 sono stati somministrati 1.246 dosi di vaccino a ragazze nel dodicesimo anno di età.

Al momento in questa fascia di età il vaccino viene offerto gratuitamente: le ragazze nel loro dodicesimo anno di età vengono invitate attivamente alla vaccinazione. Per ottenere lo sviluppo di una efficace immunità nei confronti dei tipi virali 6, 11, 16, 18 si somministrano 3 dosi di vaccino, la 2° dose a distanza di 2 mesi e la 3° a distanza di 6 mesi dalla prima. 158 dosi di vaccino sono stati somministrati su richiesta a ragazze che hanno superato il 12° anno di età, con il pagamento della tariffa provinciale prevista.

“Il vaccino provoca un’efficace risposta immunitaria soprattutto se somministrato prima dell’inizio dell’attività sessuale”, spiega uno degli autori dell’opuscolo della Provincia, il dott. Giovanni Negri del Servizio di anatomia e istologia patologica. Allo stato attuale delle conoscenze l’effetto protettivo del vaccino dura almeno 5 anni.

Si ricorda che la vaccinazione non sostituisce la prevenzione con il Pap-test, che va in ogni caso ancora eseguito regolarmente. L’opuscolo è a disposizione del pubblico presso i Servizi igiene e sanità pubblica dei Comprensori sanitari.

 

  

FG


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