Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Soddisfatto l’ass. Widmann per il Piano sulle grandi strutture di vendita approvato dalla Giunta

Il nuovo Piano provinciale per le grandi strutture di vendita per i prossimi cinque anni è stato approvato questa mattina dalla Giunta provinciale. Sono previsti in totale ulteriori 42.737 metri quadri di superficie per la vendita, di cui 20.000 sono riservati per il nuovo Centro commerciale di Bolzano.

“L’obiettivo del Piano sulle grandi strutture di vendita approvato oggi dalla Giunta” sottolinea in una nota l’assessore provinciale al commercio, Thomas Widmann “è quello di assicurare uno sviluppo equilibrato del commercio con una crescita adeguata delle superfici destinate alla grande distribuzione”.

In questo ambito il Piano sulle grandi strutture di vendita prevede ulteriori 42.737 metri quadri di superficie per la vendita che verranno realizzati nei prossimi cinque anni. “Il Piano si propone inoltre “aggiunge nel suo comunicato l’assessore Widmann “di mantenere in tutti i centri della provincia il commercio di vicinato e nel contempo si vuole offrire al cliente la possibilità di accedere ad un’offerta più varia e vantaggiosa per assicurare all’acquirente un maggiore potere d’acquisto”.

Circa 20.000 metri quadrati, dei 29.916 destinati all’apertura di superfici di vendita per la grande distribuzione, saranno riservati al nuovo Centro commerciale di Bolzano. I restanti 12.821 metri quadrati saranno destinati all’ampliamento di strutture commerciali già esistenti.

Il Piano si basa, inoltre, sulla distinzione tra tre categorie di Comuni classificati sotto il profilo della loro importanza dal punto di vista commerciale ed in particolare del numero degli abitanti. La prima categoria è quella dei “Comuni di maggiori dimensioni” con più di 10.000 abitanti come Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Laives, Appiano e Lana.

In questi Comuni il Piano prevede la possibilità di aprire nuove strutture di vendita sino ad un massimo di 2000 metri quadrati.  Nei “Comuni importanti a livello di Comprensorio” come Silandro, Ortisei, Chiusa, Vipiteno e nei “Comuni importanti a livello inferiore del Comprensorio”, come Malles, Naturno, Egna, Caldaro, Dobbiaco e Campo Tures, possono essere aperti punti vendita sino a 1500 metri quadrati di superficie. Tutti gli altri Comuni ricadono nella categoria dei “piccoli Comuni” ed ulteriori variazioni delle superfici di vendita possono essere eventualmente decise direttamente dalla Giunta in considerazione di casi particolari.

Il 25 per cento delle superfici è riservato al settore alimentare, mentre il 75 per cento a quello non alimentare. A prescindere dalle aree aggiuntive, quindi senza intaccare il relativo contingente, il nuovo programma prevede anche la possibilità di ampliamento delle strutture di vendita: del 50 per cento per quelle fino a 500 metri quadri, del 30 per cento per quelle da 500 a 1.000 metri quadri e del 20 per cento per quelle oltre i 1.000 metri quadri. Per gestire al meglio lo sviluppo della grande distribuzione, dopo due anni sono possibili revisioni.

Il Piano tiene conto inoltre della scarsità di superfici presente in Alto Adige ed al fine di tutelare il paesaggio e l’ambiente la Giunta ha confermato la proibizione di costruire strutture commerciali nel verde agricolo. "Quanto approvato oggi", sottolinea l’assessore Widmann, "è il risultato della proficua collaborazione avviata tra gli operatori del commercio e le associazioni dei consumatori, la Camera di Commercio ed il Consorzio dei Comuni sotto la guida del professor Pilati dell’Università di Trento".

Il Piano provinciale sulle grandi strutture di vendita avrà una validità di cinque anni  e potrà eventualmente essere prorogato di altri due anni.

FG


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