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Durnwalder in visita alla zona terremotata: grazie ai volontari altoatesini, aiuti per il futuro

Una cinquantina di case costruite dalla Provincia di Bolzano e dai Comuni quale soluzione a medio termine a Sant'Elia: questo l'intervento concordato oggi (18 maggio) a L'Aquila dal presidente della Provincia Luis Durnwalder con il capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso. Durnwalder ha visitato la tendopoli gestita dai volontari altoatesini.

Durnwalder e Mussner in visita al camp altoatesino a Sant'Elia

Dopo la firma del memorandum sul tunnel del Brennero, nel primo pomeriggio il presidente Luis Durnwalder si è trasferito da Roma in Abruzzo, dove ha visitato la zona terremotata attorno a L’Aquila. Nella frazione di Sant’Elia Durnwalder ha incontrato gli abitanti e le forze di intervento della tendopoli gestita dai volontari altoatesini. A seguire ha avuto un colloquio con il sottosegretario di Stato e capo della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso nella caserma della Guardia di finanza, adibita a comando centrale della protezione civile.

Il presidente Durnwalder, che era accompagnato dall’assessore Florian Mussner, ha ringraziato i volontari dei vigili del fuoco, della Croce rossa, della Croce bianca, del soccorso alpino e degli operatori radio al lavoro da settimane “per l’impegno di solidarietà e per la professionalità che mettete in ogni servizio, dalla mensa alle comunicazioni fino all’assistenza psicologica, come mi hanno personalmente confermato gli abitanti della tendopoli.” I due incontri sono stati utili per fare il punto sullo stato dei lavori e dei servizi agli abitanti nel campo di Sant’Elia nonché sul periodo di gestione attualmente coordinato dalla Provincia.

"I nostri volontari - spiega Durnwalder - fanno parte della grande famiglia del campo, coinvolgono la popolazione nelle attività e gli sfollati rispondono molto bene". Proprio oggi i vigili del fuoco volontari di Varna hanno rimontato nel campo la campana del paese risalente al 1648, dopo averla recuperata dalla chiesa pericolante. Gli alloggiati nel campo gestito da 30 operatori della Protezione civile altoatesina sono complessivamente 354, altre 70 persone vengono servite dalla mensa. Il 78% delle case della periferia non è abitabile.  

Si è discusso anche dei futuri aiuti di Bolzano a lungo termine. Durnwalder ha parlato con Bertolaso della cosiddetta fase B, quella della ricostruzione: "Abbiamo delineato un intervento della Provincia e dei Comuni per la costruzione di una cinquantina di case in legno, che serviranno per i prossimi 5-6 anni, come chiesto dai residenti." La popolazione, infatti, è decisa a ricostruire la propria casa originaria con l'aiuto di Stato e a rientrarvi. La Protezione civile nazionale assegnerà alla Provincia l'area per la realizzazione del villaggio di case di legno e delle relative infrastrutture, gli artigiani e le aziende altoatesine si occuperanno dei lavori di costruzione della piattaforma in cemento e della struttura soprastante. "Nel giro di qualche mese contiamo di poter fornire le abitazioni nell'area di Sant'Elia, prima ne parlerò con il Consorzio dei comuni per definire la partecipazione dei Comuni", ha detto Durnwalder. Nei prossimi giorni il sottosegretario Bertolaso sarà a Bolzano per sottoporre a Durnwalder l'area individuata per l'intervento altoatesino. In conclusione si è anche parlato delle operazioni di graduale rientro di volontari dall'Abruzzo. In serata Durnwalder è ripartito alla volta di Bolzano.

pf

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Cinquanta case per l’Aquila

Durnwalder e Mussner in visita a Sant’Elia


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