Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Tommasini incontra i vertici IPES: proseguire e incrementare le sinergie

L’assessore provinciale per l’edilizia sociale, Christian Tommasini, ed i vertici dell’Istituto per l’edilizia sociale IPES si sono incontrati questa mattina presso la sede dell’IPES di via Milano 2 a Bolzano per fare reciproca conoscenza e per uno scambio di informazioni per proseguire la proficua collaborazione in atto.

Incontro ass. Tommasini-vertici IPES (da ds.) Wilhelm Palfrader, direttore Ripartizione edilizia abitativa, Albert Pürgstaller, presidente IPES, ass. Tommasini e Katia Tenti, direttrice Dipartimento (Foto: USP/B.Ravanelli)

Sottolineando l’apprezzamento personale e del suo Dipartimento per l’operato dell’Istituto per l’edilizia sociale IPES l’assessore provinciale all’edilizia abitativa Christian Tommasini, che questa mattina ha avuto un incontro con il presidente Albert Pürgstaller ed i dirigenti dell’istituto, ha palesato l’intenzione di proseguire ed ampliare il proficuo rapporto sinergico fra Provincia ed IPES nel rispetto dei rispettivi compiti. L’incontro con i vertici ed i direttori degli uffici delle ripartizioni amministrativa e tecnica dell’IPES era stato chiesto dall’assessore al fine di conoscere la struttura dell’istituto, i suoi funzionari e le modalità operative degli uffici da loro diretti e per far conoscere viceversa il team del suo dipartimento.

Dopo una presentazione dei dati relativi alla situazione attuale del patrimonio IPES e della sua gestione (in totale 2.226 stabili per un totale di 14.642 alloggi e 29.749 abitanti) l’assessore Tommasini ha ricordato che la strategia politica per l’edilizia abitativa manterrà i pilastri della attuale gestione con la costruzione e la locazione di alloggi di elevata qualità abitativa per i cittadini meno abbienti, l’erogazione di contributi per l’acquisto in proprietà, pilastri a cui si va ad aggiungere il programma straordinario per il ceto medio con il quale si deve partire pur con delle criticità. Un punto d’intervento che viene mantenuto, ma che in futuro andrà ripensato, è quello del sussidio casa anche per calmierare il mercato per quanto attiene gli importi praticati per gli affitti.

Distribuendo un documento con le linee strategiche del suo dipartimento per la legislatura in corso l’assessore ha sottolineato l’importanza di una strategia comune nel settore della comunicazione sociale per migliorare nei cittadini beneficiari di alloggi pubblici, che sono di elevato standard edilizio, la percezione del bene pubblico quale vantaggio. In questa direzione, come ha annunciato, saranno attivate sinergie con il settore cultura per avvicinare i luoghi culturali d’eccellenza cittadini (tra cui l’Università trilingue, il Museion, l’Ochestra Haydn ecc.) agli abitanti degli alloggi popolari creando occasioni di incontro e di conseguenza senso di appartenenza e situazioni di agio. Per attivare queste sinergie l’assessore Tommasini ha detto di aver già avuto un incontro con la collega responsabile per il settore cultura di lingua tedesca, Sabina Kasslatter Mur.

Un'altra misura utile per rendere più chiari i rapporti fra gli inquilini di alloggi pubblici ed ente gestore, come ha suggerito l’assessore provinciale all’edilizia abitativa potrebbe essere l’introduzione della figura dei mediatori di conflitti urbani, utili in alcune situazioni. L’incontro odierno era inteso anche per stimolare uno scambio di informazioni e suggerimenti, basati sulle esperienze raccolte nella gestione degli alloggi e delle connesse situazioni sociali in vista dell’approntamento della legge omnibus di modifica ed integrazione a norme vigenti e per la preparazione di nuovi provvedimenti.

SA


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su