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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 4 maggio 2009

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (4 maggio) e illustrate successivamente dal presidente Luis Durnwalder. CON AUDIO

Fondo di rotazione anti-indebitamento

Per opere pubbliche e di edilizia scolastica i Comuni in futuro non dovranno più ricorrere a mutui bancari, ma potranno beneficiare di un fondo di rotazione che si autoalimenta: la Giunta ha varato una prima dotazione del fondo per complessivi 100 milioni € (50 milioni € con le risorse del finanziamento agli enti locali e altri 50 milioni dal bilancio provinciale). I finanziamenti concessi devono essere rimborsati dai Comuni al fondo di rotazione secondo un piano pluriennale - per alimentare il fondo anti-indebitamento - con il pagamento rateale di una quota annuale variabile tra il 2,5 e il 4,5%. Le spese finanziabili con il nuovo fondo riguardano edilizia scolastica, scuole materne, aquedotti, canalizzazioni, ovvero quelle che prevedono mutui e contributi per l'ammortamento. "Questo strumento permetterà ai Comuni altoatesini, attualmente indebitati per 1200 milioni €, di non assumere altri oneri e di ridurre gradualmente il debito. Allo scopo sono a disposizione 75 milioni € l'anno", ha spiegato Durnwalder. Nel giro di qualche anno la Provincia intende portare a mezzo miliardo la dotazione di base del fondo.

Meno certificati sanitari e concessioni edilizie

Con due nuove misure la Giunta provinciale prosegue sulla strada della riduzione della burocrazia nei rapporti tra ente pubblico e cittadino. È stata approvata una delibera che abolisce in 18 casi i certificati medici in materia di igiene e salute pubblica. La lista spazia, ad esempio, dal certificato di sana e robusta costituzione a quello comprovante la sana costituzione fisica dei farmacisti, dal certificato di idoneità fisica per l'assunzione nel pubblico impiego al certificato sanitario per la vendita dei generi di monopolio o di abilitazione alla conduzione di caldaie, dal certificato di idoneità fisica al servizio civile volontario a quello per diventare giudice di pace. Aboliti anche il libretto di idoneità sanitaria per i parrucchieri e per gli addetti alla produzione, somministrazione e vendita di generi alimentari.

La seconda misura riguarda i cosiddetti interventi non sostanziali in edilizia, per i quali è necessaria solo l'autorizzazione del sindaco e non la concessione edilizia. La Giunta ha ampliato la lista degli interventi per semplificare la procedura amministrativa: tra questi l'installazione di serbatoi d'acqua interrati, gli interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche su edifici esistenti, installazione o sostituzione di camini e del cappotto termico, installazione o modifica di collettori solari e impianti fotovoltaici, installazione di finestre sul tetto con una superficie massima fino al 10 per cento della superficie della falda del tetto, l'installazione di tende estensibili, realizzazione di depositi in legno e tettoie.

Interventi dopo il terremoto in Abruzzo

Il Presidente ha informato la Giunta sull'andamento degli interventi della protezione civile altoatesina in Abruzzo. Sono ancora al lavoro nelle zone del terremoto circa 40 volontari altoatesini e il servizio sussistenza della Croce bianca garantisce circa 600 pasti al giorno nella tendopoli di Sant'Elia, frazione dell'Aquila. "Consegneremo tre case prefabbricate donate alla Provincia da imprenditori e intendiamo concordare con le autorità abruzzesi un progetto di ricostruzione finanziato dalla Provincia di Bolzano, possibilmente una struttura pubblica a forte valenza sociale come una scuola o un asilo", ha detto Durnwalder.  

Concessione idroelettrica in valle Aurina

La Giunta replica alle dichiarazioni del sindaco di Valle Aurina in merito all'assegnazione di una concessione idroelettrica a una società privata anzichè all'ente pubblico. "Il Comune non deve incolpare altri dei propri errori", ha detto Durnwalder.  La Provincia ricorda di essere chiamata a valutare la qualità dei progetti, e non i concorrenti. "Infatti la Provincia ha escluso diversi pretendenti, tra cui anche la società provinciale SEL." In base a un pronunciamento del giudice sono stati ammessi alla procedura di concessione i progetti della Aurino Energia srl e del Comune di Valle Aurina, "ma malgrado l'invito scritto degli uffici provinciali il Comune non ha presentato tutta la necessaria documentazione", ha ricordato Durnwalder. A seguito di tale lacuna il competente ufficio provinciale ha concluso l'iter procedurale, anche sulla base della sentenza della Magistratura superiore delle acque, e predisposto la delibera della concessione idroelettrica. "Anche l'Ufficio legale della Provincia ha ravvisato l'esigenza di assegnare la concessione, per non rischiare il pagamento di una penale di 2,5 milioni €", ha sottolineato Durnwalder. Da qui la decisione finale della Giunta e la concessione della derivazione di acqua a scopo idroelettrico alla Aurino Energia srl. "Non è quindi corretto da parte degli amministratori locali fornire un'informazione incompleta alla popolazione e incolpare la Provincia per coprire i propri errori."

Finanziamenti a Comuni e comprensori

La Giunta ha deliberato una serie di contributi a Comuni e Comunità comprensoriali. Riguardo alla quota procapite per la geszione amministrativa, vale a dire quella voce della finanza locale riferita al numero degli abitanti, sono messi a disposizione dei Comuni nel 2009 circa 239 milioni € (assegnata oggi una prima tranche di 176 milioni). L'importo maggiore spetta al capoluogo Bolzano (58,5 milioni), seguito da Merano (21,4 milioni), Bressanone (9,5 milioni), Laives (7,9 milioni) e Brunico con 7,1 milioni €. Gli importi minimi vanno ai Comuni più piccoli: Proves con 127mila € e Ponte Gardena con 72mila.
Assegnati oggi anche i mezzi del fondo perequativo a favore dei 21 Comuni che hanno meno di 1.200 abitanti: dei quasi 2 milioni € la somma maggiore va a Ponte Gardena (203mila €), seguito da proves (185mila). L'importo più basso spetta a Rodengo con 8.400 €.
Infine la Giunta ha approvato anche il finanziamento 2009 alle Comunità comprensoriali per complessivi 2,033 milioni €, di cui una prima tranche di 1,5 milioni assegnata subito. Il contributo maggiore va al Burgraviato con 470mila €, quello più piccolo all'Alta val d'Isarco con 118mila €. 

Programma 2009 per ricerca scientifica

La Giunta ha approvato il programma provinciale 2009 per la ricerca scientifica. Allo scopo sono stati destinati 4,5 milioni € che finanzieranno progetti di ricerca attraverso specifici bandi di gara rivolti agli enti specializzati, iniziative di sensibilizzazione e attività di cooperazione con Trentino e Tirolo.

Banda larga e telefonia mobile

La Giunta ha approvato il progetto "Telefonia mobile e traffico dati" nel quadro del programma operativo FESR 2007-2013, che favorisce lo sviluppo rurale nelle zone periferiche. Per la realizzazione del progetto che amplia lo sviluppo delle reti a banda larga, affidato alla RAS, sono messi a disposizione 4,1 milioni € provenienti da Provincia, Stato e UE.

Chiarimenti nell'urbanistica

Due annose questioni in materia di urbanistica sono state chiarite oggi dalla Giunta. Il primo caso riguardava la duplice destinazione di una struttura a Bolzano sud: si richiedeva l'utilizzo dell'edificio multipiano da un lato come spazio espositivo durante il giorno, dall'altro come esercizio ricettivo con camere per ospiti durante la notte. La Giunta si è espressa contro questa doppia destinazione commerciale e turistica, "anche per non creare un precedente pericoloso", ha detto Durnwalder. La soluzione, secondo la Provincia, può essere quella di riservare i primi due piani agli spazi espositivi e gli ultimi tre alla struttura ricettiva.

La seconda questione ha riguardato una baita per l'alpeggio nel parco naturale di Fanse-Sennes-Braies. L'interessenza che gestisce il pascolo nei mesi scorsi ha costruito una nuova baita con annessa stalla per il ricovero del bestiame, intervento accompagnato dalla prescrizione di demolizione della vecchia baita. Contro la demolizione si sono però espressi i Comuni della bassa val Badia. La Giunta oggi ha deciso di non concordare con "un aumento miracoloso della cubatura" (così Durnwalder) e quindi ha confermato la disposizione della demolizione della vecchia baita.

Alto Adige a Vienna

Con una rassegna dedicata al futuro del territorio e al suo sviluppo nei vari settori - mobilità, ambiente, innovazione, cultura, economia - l'Alto Adige si presenta dal 12 giugno a Vienna. L'appuntamento, in cooperazione con il Tirolo, rientra nelle iniziative ideate per celebrare il bicentenario hoferiano. La spesa complessiva, sostenuta dalla due regioni, è di 800mila €.

 

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