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Nuovi parametri dell'IRAP: da 3,4% a 2,98%

Dopo che lo Stato ha ridotto l'aliquota IRAP (l'imposta regionale sulle attività produttive) dello 0,35%, sono cambiati anche le aliquote e gli intervalli di intervento delle singole Regioni e Province autonome. Per l'Alto Adige questa modifica significa fissare al 2,98% l'aliquota più bassa che la Provincia può applicare e si riferisce alle imprese che rinunciano a percepire contributi. Con il bilancio 2010 tale aliquota sarà estesa a tutte le aziende, senza rinuncia alla agevolazioni.

Con la Legge Finanziaria 2008 dello Stato l’aliquota IRAP del 4,25% è stata ridotta al 3,9%. Questa riduzione - spiega la Ripartizione provinciale Finanze - ha limitato di fatto i poteri delle Regioni e Province autonome, che hanno dovuto fare i conti con nuovi parametri e nuovi intervalli di intervento. Se fino al 31 dicembre 2007 potevano aumentare o ridurre l’aliquota IRAP di un punto percentuale, con i nuovi parametri le variazioni consentite dal 1° gennaio 2008 sono di uno 0,92% in più o in meno; ciò significa che l’aliquota minima applicabile è del 2,98% mentre quella massima è del 4,85%.

Secondo tale adeguamento la Provincia avrebbe dovuto riadattare le aliquote a partire dal 2008, quella generalizzata al 3,44% e quella opzionale, a fronte della rinuncia a contributi, al 2,98%. Al fine di non dover correggere a sfavore delle imprese le agevolazioni promesse, e alla luce della difficile situazione economica, la Provincia ha deciso - con la Legge finanziaria provinciale 2009 pubblicata domani (21 aprile) sul BUR - di lasciare invariata l’aliquota IRAP agevolata al 3,4%, confermando così la riduzione dello 0,5%.

Purtroppo non è stato possibile analogo adeguamento per la riduzione applicabile alle aziende che rinunciano a contributi, in quanto il nuovo parametro era obbligatoriamente dettato da direttive statali. L’aliquota IRAP (ulteriore) agevolata è fissata pertanto al 2,98% invece che al 2,9%. È tuttavia l’aliquota più bassa che la Provincia poteva applicare, precisa la Ripartizione provinciale Finanze. Il presidente Durnwalder ha comunque anticipato oggi (20 aprile) che la Giunta, in presenza di un bilancio di previsione 2010 sullo stesso livello del 2009, ha intenzione di estendere l'aliquota più bassa (2,98%) a tutte le imprese, senza che queste debbano rinunciare alle agevolazioni provinciali.

pf


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