Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Intesa Stato-Provincia sul patto di stabilità: ok di Tremonti

Il Ministro all'Economia Giulio Tremonti ha firmato l’assenso alla proposta di patto di stabilità 2009 per la Provincia di Bolzano, la prima tra le autonomie speciali ad aver raggiunto l'intesa. “Alla conclusione dell’accordo si è pervenuti con maggiori difficoltà rispetto agli anni scorsi, ma alla fine pare proprio sia prevalsa la reputazione di serietà e sobrietà che ci è riconosciuta nella gestione delle competenze", afferma l'assessore provinciale a Finanze e bilancio Barbara Repetto.

Presupposto per la nuova trattativa era il rispetto del patto di stabilità 2008: "La Provincia di Bolzano si è presentata con i conti in ordine - sottolinea Repetto - ed è stata così la prima tra le Regioni a statuto speciale ad aver ottenuto un assenso  per nulla scontato". Nel patto 2009 si prevede che le spese si attestino sui medesimi livelli del 2008 (la flessione dello 0,5% infatti è sostanzialmente compensata dalla messa fuori patto delle quote UE di progetti comunitari). 

Le voci escluse dal patto di stabilità - quelle cioè che sfuggono all’applicazione diretta dei limiti di crescita stabiliti con lo Stato, ma che devono essere oggetto di appositi e separati patti provinciali (ad esempio con i Comuni) - sono state oggetto di particolare esame da parte del Ministero dell’Economia, in quanto in tempi di crisi l’attenzione al contenimento della spesa va sempre più a riguardare  le spese complessivamente  considerate. “Un aspetto invece negativo, ma vale anche per le regioni ordinarie - specifica l'assessore Repetto - è il rifiuto del Governo di considerare fuori  patto le misure anticrisi che le Regioni hanno responsabilmente stanziato nei loro bilanci. La posizione unitaria assunta in proposito in sede di Conferenza delle Regioni non ha raggiunto lo scopo auspicato.”

Il progetto del bilancio 2009, ora all'esame del Consiglio provinciale, "è stato ovviamente elaborato tenendo conto dei limiti imposti dal patto di stabilità", spiega Barbara Repetto. Dal volume complessivo di circa 4.994 milioni €, al netto delle partite di giro, "la somma impegnabile è destinata per circa la metà (2.480 milioni) a spese che ricadono dentro il patto, e la rimanente parte alle voci non direttamente rilevanti per l'intesa con lo Stato” conclude l’assessore Repetto.

pf

Downloads


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su