Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale di lunedì 19 gennaio

Il bilancio provinciale 2009, la data per il referendum sui quattro quesiti ammessi, le tabelle informative negli ossari nei pressi dei valichi di confine italiani in territorio altoatesino e una serie di questioni amministrative sono stati gli argomenti al centro della seduta della Giunta provinciale oggi, lunedì 19 gennaio. L'esecutivo provinciale ha preso anche posizione in merito alla manifestazione di protesta della Lega contro la realizzazione di una moschea ai Piani di Bolzano.

Contro protesta Lega su moschea

A proposito della manifestazione organizzata dalla Lega sabato scorso per protestare sulla ventilata creazione di una moschea a Bolzano, la Giunta provinciale oggi ha espresso la propria contrarietà sostenendo che la religione fa parte della cultura e che non è giusto strumentalizzare questioni religiose ai fini politici. Come ha sottolineato il presidente Durnwalder, fermo restando che non è necessario costruire moschee a Bolzano, è giusto che i cittadini extracomunitari possano praticare i propri sentimenti religiosi. A tal fine nelle case che la Provincia ha realizzato per accoglierli sono stati predisposti dei locali che possono essere anche utilizzati per la preghiera; si tratta di un contributo per la pace e la convivenza.

Ossari con targhe esplicative

All’esterno degli ossari in prossimità dei tre principali valichi di confine in territorio altoatesino, ovvero a Burgusio ad Ovest, Colle Isarco a nord e San Candido a Est, la Giunta provinciale ha deciso all’unanimità di apporre delle targhe esplicative in quattro lingue (italiano, tedesco, ladino e inglese) per spiegare la verità storica di questi sacrari. Il testo esplicativo (vedi allegato) è stato predisposto dagli Uffici provinciali preposti. Gli ossari, come ha ricordato il presidente Durnwalder sono stati realizzati e strumentalizzati per motivi politici; non è il caso di demolirli o spostarli, come richiesto da alcuni, perché si tratta comunque di manufatti che ospitano i resti di soldati periti nello svolgimento del proprio dovere, per i quali è necessario il doveroso rispetto, ma è altrettanto necessario specificare la verità storica. I resti raccolti provengono da varie località e oltre che di soldati italiani sono anche di quelli austro-ungarici. Le persone che si recano in visita a questi sacrari è giusto che siano correttamente informate attraverso le targhe apposte su terreno di proprietà della Provincia.

Bilancio 2009

La Giunta provinciale oggi ha avviato la trattazione relativa al bilancio provinciale per il 2009, che, come ha sottolineato il Presidente della Provincia, non si presenta semplice. Benché l’importo dovrebbe essere leggermente superiore rispetto al 2008, con una cifra di partenza di 5,375 miliardi di Euro che dovrebbe attestarsi sui 5,4, le richieste presentate dai vari Assessorati ammontano a circa 5,7 miliardi di Euro; Inoltre, vi sono già dei punti fissi, quali la messa a disposizione di un importo fra i 40 e i 50 milioni di Euro in favore del settore sociale e delle famiglie, di 50 milioni per dar vita assieme ai Comuni (che a loro volta metteranno a disposizione 50 milioni di Euro) ad un fondo di rotazione per finanziare i lavori pubblici delle amministrazioni locali al fine di evitare l’accensione di mutui presso gli istituti bancari. Vi sono, altresì, le previste acquisizioni da parte della Provincia del convitto studentesco realizzato in via Druso a Bolzano e delle Terme di Merano, oltre agli oneri finanziari connessi all’assunzione di nuove competenze statali. Senza dimenticare che, per il rispetto del patto di stabilità, la spesa va ridotta dello 0,6 per cento. La Giunta provinciale dovrebbe approvare il documento contabile per il 9 febbraio, quindi passarlo alla Commissione legislativa del Consiglio provinciale per la trattazione; in aula dovrebbe approdare per la seduta del 31 marzo-3 aprile.

Data referendum

La prima data possibile per espletare, in un’unica giornata, il referendum sui quattro quesiti ammessi è il 6 luglio 2009. Prima di fissare la data per decreto, il presidente Durnwalder intende sentire i responsabili dei vari partiti per verificare se svolger il referendum in estate o posticiparlo all’autunno. La data, come hanno indicato gli uffici legali, è determinata dal fatto che in concomitanza con le lezioni provinciali, non è possibile espletare referendum un anno prima e sei mesi dopo delle stesse comunque, non in abbinamento alle elezioni europee (che si terranno in giugno).

Scuola tedesca

In base alla legge provinciale sull’ordinamento scolastico (LP 5/2008), la Giunta provinciale oggi ha approvato le indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli relativi alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado in lingua tedesca. Da un lato viene fissata l’articolazione del primo ciclo d’istruzione, definito l’orario delle lezioni, compreso il monte orario annuale delle singole discipline ed attività e fissati i criteri di qualità per le possibilità di scelta da parte degli alunni. Dall’altro lato, vengono fissati gli obiettivi generali del processo formativo nonché i traguardi di sviluppo delle competenze, le abilità, le capacità e le conoscenze delle singole discipline e delle aree di apprendimento interdisciplinari. Le indicazioni approvate oggi dalla Giunta troveranno applicazione a decorrere dall’anno scolastico 2009/2010. La sezione tedesca del Consiglio scolastico provinciale aveva espresso parere favorevole in merito alle indicazioni provinciali nella seduta dello scorso 12 gennaio. Il documento sarà ora trasmesso al Ministero dell’Istruzione per acquisire anche il parere del Consiglio nazionale per la pubblica istruzione.

SA

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