News 2015
Nuovi criteri per il passaggio dall'assistenza ospedaliera a domiciliare
Molti pazienti, dopo essere stati dimessi dall'Ospedale, necessitano di ulteriori interventi di cura. In futuro, il passaggio tra assistenza ospedaliera e domiciliare sarà più semplice: il tutto grazie ai nuovi criteri per la continuità assistenziale, approvati di recente dalla giunta provinciale su proposta dell'assessore alla sanità Richard Theiner.
I nuovi criteri per garantire la migliore continuità assistenziale possibile puntano principalmente su una più efficiente collaborazione tra ospedale, distretti e medici di base. "Se un paziente ha bisogno di terapie e assistenza anche al di fuori della struttura ospedaliera in cui è stato in cura - spiega l'assessore Theiner - è necessario fare in modo che ci sia un flusso di informazioni immediato e completo. Solo così, infatti, si possono mettere in moto i servizi territoriali di base, e le stesse famiglie, che si occuperanno poi di adeguare la struttura abitativa alle necessità di cura del paziente". Se, sino ad ora, questo compito era affidato all'impegno delle singole persone, ora il tutto sarà gestito in maniera sistematica proprio grazie ai nuovi criteri per la continuità assistenziale approvati dalla giunta provinciale. "Pianificare in maniera efficiente il periodo seguente alle dimissioni ospedaliere - conclude Theiner - offre non solo maggiore sicurezza ai pazienti e ai loro famigliari, ma consente anche di utilizzare al meglio i posti letto presenti all'interno delle singole strutture sanitarie altoatesine".
mb