Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

A Innsbruck la giornata tirolese degli impianti di risalita

Per rimanere competitivi e redditizi, gli impianti di risalita devono essere in grado di trasformare la propria offerta e rendere le località montane non solo il paradiso dello sci, ma di tutti gli sport invernali a 360 gradi. Ne è convinto l'assessore provinciale al turismo, che ha partecipato ad Innsbruck alla sesta giornata tirolese degli impianti di risalita.

Attualmente, in Alto Adige, sono in funzione 377 impianti di risalita: rispetto al 1980 il numero è sceso di 60 unità, ma contemporaneamente la capacità e la portata degli stessi è aumentata enormemente. Solo dal 2000 la crescita è stata dell'11%, tanto che ora, in tutto l'Alto Adige, possono essere trasportate ogni ora 494.116 persone, in pratica tutti gli abitanti della provincia. "Questi dati - ha commentato l'assessore - confermano l'enorme progresso infrastrutturale delle nostre zone sciistiche e il dirompente sviluppo tecnologico dell'industria che si occupa degli impianti".

Ma affinchè funivie e seggiovie continuino ad operare con bilanci positivi, è necessario che le zone sciistiche intercettino nella maniera corretta i segnali provenienti dal mercato. "La richiesta non va nella direzione di più zone sciistiche, ma di un'offerta maggiormente ampia e diversificata, in grado di abbracciare tutti gli sport invernali". Sempre per quanto riguarda il futuro, l'assessore al turismo indica un paio di strade da seguire: "Rivolgersi in maniera sempre più massiccia ai giovani, e sfruttare gli impianti di risalita anche nei mesi estivi. L'Alto Adige ha comunque tutte le carte in regola per continuare ad avere un ruolo fondamentale in questo settore grazie ad un innevamento garantito pressochè ovunque, impianti moderni e funzionali, e una positiva collaborazione fra tutti gli attori coinvolti".

mb


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