Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Aree produttive: in vigore il regolamento di esecuzione

Il processo di riforma delle aree produttive può dirsi compiuto: entra infatti in vigore oggi (17 settembre) il regolamento di esecuzione della legge urbanistica provinciale in tema di zone produttive. "In tal modo si realizza la riforma del settore sulla base della nuova normativa urbanistica e dei nuovi criteri di assegnazione“, sottolinea l'Assessore provinciale all'Artigianato, commercio, industria e finanze.

Il nuovo regolamento di escuzione garantisce chiarezza nell'applicazione delle disposizione legislative e contemporaneamente assicura più flessibilità nella trattazione della materia, sottolinea l'assessore competente. Tra i punti previsti riguardo all'attività in aree produttive figura quello che vieta l'esercizio del terziario al pianterreno dell'edificio, fatta eccezione per le aziende che somministrano cibi e bevande, per le banche e il servizio postale.

Il regolamento prevede il divieto di insediamento di hotel in zone produttive, e solo nei comuni con oltre 30mila abitanti è possibile - se ammesso dal relativo piano di attuazione - l'insediamento di un'impresa ricettiva con almeno tre stelle. Nuove rispetto alla situazione finora esistente sono anche le disposizioni relative alle abitazioni di servizio in aree produttive: la precondizione minima prevede che la superficie aziendale sia almeno una volta e mezzo superiore alla superficie abitativa, e per quest'ultima la soglia massima di dimensioni è fissata in 160 mq. Sono esclusi da questa regola, che vale per tutti i settori economici, i liberi professionisti. Il numero massimo degli alloggi di servizio deve essere precisato nel piano di attuazione, in caso contrario non è possibile realizzare abitazioni di servizio.

Un altro dettaglio del regolamento entrato in vigore oggi riguarda la distinzione tra gli oneri di urbanizzazione standard e quelli superiori allo standard normale. Nel caso di infrastrutture che non rientrano direttamente nelle operazioni di urbanizzazione in senso stretto, ma che invece sono state progettate e realizzate nell'interesse dell'intera popolazione, la Provincia o il Comune interessato si assumono i costi eccedenti lo standard normale. Alle imprese insediate nell'area produttiva in questione non toccano quindi spese aggiuntive. Infine il regolamento disciplina anche la composizione del prezzo di assegnazione, gli obblighi derivanti dalle agevolazioni nelle assegnazioni e le modalità di calcolo delle sanzioni.

pf


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