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Le decisioni della Giunta provinciale di lunedì 25 agosto 2008
Prima riunione dopo la pausa estiva per la Giunta provinciale presieduta da Luis Durnwalder. Tra le decisioni adottate quella per l'assegnazione di altri 10 insegnanti per la scuola in lingua italiana, il programma di finanziamento triennale per la LUB, il finanziamento dal FSE di programmi per la creazione di 2000 nuovi posti di lavoro, e la modifica del PUC di Bolzano per dare il via alla produzione e distribuzione di idrogeno da trazione. CON VIDEO e AUDIO
Altri 10 insegnanti per la scuola italiana
Il contingente del personale di insegnamento per le scuole a carattere statale in lingua italiana per l’anno scolastico 2008/2009 potrà essere aumentato di 10 unità. Lo ha stabilito la Giunta provinciale nella riunione di oggi, la prima dopo la pausa estiva, durante la quale ha preso in esame la richiesta presentata dall’assessore provinciale alla scuola italiana, Francesco Comina, che ne aveva chiesti altri 30. L’assessore, come ha spiegato il presidente della Provincia Durnwalder, ha certificato la recente istituzione di cinque nuove classi dopo l’avvenuta assegnazione di 240 insegnanti aggiuntivi concordata fra le tre Intendenze scolastiche (che in origine ne avevano chiesti 500) per far fronte al programma linguistico e per il sostegno a disabili. Per ognuna delle nuove cinque classi, la Giunta ha ritenuto giusto assegnare due insegnanti. Per eventuali ulteriori incrementi toccherà ai tre Assessorati trovare un accordo interno.
Ricorsi alla Corte Costituzionale
La Giunta provinciale ha deciso di resistere in giudizio avverso all’impugnazione governativa davanti alla Corte Costituzionale di alcuni articoli della legge omnibus (legge provinciale 4/2008) che modificano disposizioni del settore ambiente, riferite alla tutela delle acque, alla tutela della qualità dell’aria, alla gestione dei rifiuti ed alla tutela del suolo. Secondo il Governo la Provincia di Bolzano non avrebbe competenze in questi settori. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder si è detto meravigliato dell’impugnazione dal momento che l’Alto Adige può ritenersi “primo della classe” proprio in questi settori puntando sulle specifiche competenze attribuite alla Provincia.
È stato deciso altresì di resistere in giudizio anche avverso l’impugnazione sempre davanti alla Corte Costituzionale, questa volta da parte della Provincia di Trento, in merito all’art. 13 della legge provinciale 4/2008, legge omnibus, riferito alle concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico. Si parla della centrale Enel di S. Floriano di Egna che si avvale del bacino di raccolta di Stramentizzo situato in parte in territorio trentino anche se, come ha precisato Durnwalder, l’impianto di captazione, le condotte e l’impianto di produzione sono in territorio altoatesino. Comunque, come ha proseguito, il processo non dovrebbe andare avanti dal momento che si punta a trovare un accordo con la Provincia di Trento.
2000 posti di lavoro con il FSE
Attraverso progetti di reinserimento lavorativo per donne e programmi particolari per persone disabili e anziane, da realizzare nel periodo 2009-2010 con un cofinanziamento di 10 milioni di Euro dal Fondo sociale europeo, la Giunta provinciale intende creare 2.000 posti di lavoro. Gli enti e le organizzazioni possono presentare progetti a tal fine entro il 30 ottobre 2008. Il relativo bando per le Azioni di sistema sarà pubblicato sul sito Internet www.provincia.bz.it/fse
Come ha sottolineato il presidente Durnwalder, nel caso delle persone disabili, attraverso programmi speciali, è meglio offrire possibilità di inserimento lavorativo che garantiscono la dignità della persona e sono sicuramente più vantaggiosi dal punto di vista economico rispetto all’assegnazione di contributi. Con la creazione di circa 2.000 posti di lavoro attraverso i programmi di inserimento o reinserimento lavorativo si può altresì ricorrere a forza lavoro già presente sul mercato locale.
Commissione per il bilinguismo
Da più parti viene contestata l’esclusività dell’operato della Commissione provinciale per l’accertamento del blinguismo e per il rilascio del relativo attestato e sono stati presentati ricorsi presso la Corte di giustizia europea. La Commissione dei Sei ha già predisposto una bozza di norma di attuazione per ovviare alla situazione, ma il Governo non l’ha ancora approvata. La Giunta provinciale oggi ha incaricato il presidente Durnwalder di intervenire presso il Governo affinché approvi il testo della Commissione dei Sei o affinché provveda a nominare sollecitamente i nuovi componenti della Commissione dei Sei. Durnwalder aveva già sollecitato tale nomina in occasione del recente incontro a Falzes con il ministro per la Semplificazione legislativa Roberto Calderoli.
Polo bibliotecario a Brunico
La Giunta provinciale ha deciso di cofinanziare con 3,5 milioni di Euro la realizzazione di un polo bibliotecario unico per la Biblioteca civica di Brunico e la locale sede universitaria. I costi complessivi sono stimati in circa 11 milioni di Euro. La gestione del polo sarà unica e congiunta fra Comune di Brunico ed Università. Il presidente Durnwalder ha sottolineato che in tal modo sarà possibile risparmiare. Per la nuova biblioteca civica era prevista una spesa di 8 milioni di Euro.
Fondi per Università di Bolzano
Il programma di finanziamento triennale per l’Università di Bolzano, è stato approvato oggi e prevede 30 milioni di Euro per il 2008, 50,9 milioni di Euro per il 2009 in vista dell’attivazione della nuova facoltà di scienze naturali e di 53,7 milioni di Euro per il 2010. L’assessore alla scuola tedesca, formazione professionale ed università, Otto Saurer, è stato autorizzato a stipulare la Convenzione programmatico-finanziaria tra la Provincia e la LUB per il periodo 2008-2010.
Favorire la trazione a idrogeno
La Provincia intende avviare un progetto pilota per la produzione di idrogeno, il suo stoccaggio e la distribuzione in Alto Adige. In questo senso oggi ha approvato la proposta di modifica del piano urbanistico comunale di Bolzano al fine di consentire la realizzazione degli impianti presso il casello autostradale a Bolzano Sud. Come ha sottolineato il presidente Durnwalder, si spera in tal modo di spezzare il circolo vizioso che vede contrapposti produttori di automobili e distributori di carburanti e di favorire la produzione di automobili ad idrogeno. Altri impianti dovrebbero sorgere nel tratto autostradale Monaco di Baviera-Modena.
Piazzole di sosta sulla A22
La giunta provinciale ha autorizzato il presidente della Provincia ad esprimere alla società Autostrada del Brennero l’intesa per la realizzazione di 52 piazzole di sosta lungo gli 85 km del tratto autostradale tra il Brennero e Bolzano Sud. Le piazzole di sosta, come ha posto in evidenza il presidente Durnwalder consentiranno agli autisti di riposarsi e aiuteranno in tal modo a ridurre gli incidenti notturni. In base al programma stilato dall’Autobrennero sorgeranno piazzole di sosta nei comuni di Brennero, Vipiteno, Campo di Trens, Fortezza, Varna, Bressanone, Velturno, Funes, Chiusa, Laion, Castelrotto, Fié allo Sciliar e Bolzano.
SA