News 2015
Durnwalder incontra l'ex presidente Cossiga: divergenze superate
"Le divergenze sono state superate, Cossiga è un amico che ha sostenuto la nostra autonomia anche nei momenti difficili": così il presidente della Provincia Luis Durnwalder al termine del cordiale incontro di oggi (4 agosto) a Bolzano con l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga. CON AUDIO
"Sono un amico del Landeshauptmann da sempre, conosco bene tutta la vostra terra, ho sempre difeso i diritti dei sudtirolesi": con queste chiare affermazioni il senatore a vita Francesco Cossiga ha messo la parola fine, nel cordialissimo incontro a Palazzo Widmann con Luis Durnwalder, alle divergenze che in tempi recenti avevano caratterizzato il suo rapporto con l'Alto Adige, specie dopo la presentazione di un suo disegno di legge sull'autodeterminazione. L'incontro "di riconciliazione" è nato su iniziativa dell'ex Capo dello Stato, che alla vigilia dei suoi 80 anni aveva inviato uno specifico telegramma a Durnwalder.
"Di quel disegno di legge per un plebisicito sull'autodeterminazione abbiamo parlato anche oggi - ha detto il presidente Durnwalder - e Cossiga mi ha spiegato che l'iniziativa andava intesa più come una provocazione. Lo ringraziamo perchè da amico dell'Alto Adige voleva ribadire che del riconoscimento dell'identità e dell'appartenenza di una minoranza bisogna sempre parlare." Cossiga è stato accolto dal Presidente della Provincia davanti al Palazzo 1; nel colloquio di circa 45 minuti nell'ufficio di Durnwalder ha ripercorso gli episodi, della vita familiare e della carriera politica, che lo legano all'Alto Adige. Cossiga ha ricordato tra l'altro di aver conosciuto Durnwalder a Corvara, quando era ancora giovane assessore all'agricoltura.
In merito allo sviluppo dell'autonomia e al federalismo, Cossiga e Durnwalder hanno concordato sul fatto che "l'autonomia speciale è nella Costituzione e garantita internazionalmente." Durnwalder ha ribadito di aver visto in Cossiga "un amico dell'Alto Adige, da ministro degli Interni come da Presidente della Repubblica e ora da senatore a vita. Lo stimo anche perchè è stato sempre un amico della nostra autonomia, anche in tempi difficili." A maggior ragione, ha concluso Durnwalder, "sono felice che le divergenze siano state sgomberate."
pf