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Durnwalder incontra il direttore della filiale bolzanina della Banca d'Italia

Dopo otto anni di servizio a Bolzano, come direttore della locale filiale della Banca d'Italia, Cesare Porchia lascia l'incarico per andare in pensione. Il funzionario dell'istituto di credito centrale è stato ricevuto questa mattina (31 luglio) dal presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder per una visita di commiato.

L'ex direttore della Banca d'Italia a Bolzano, Cesare Porchia, con il presidente Luis Durnwalder

Porchia, incontrando Durnwalder, si è detto impressionato dallo sviluppo economico vissuto dall'Alto Adige negli ultimi 20 anni, che ha portato la provincia a poter vantare il più alto reddito pro-capite a livello nazionale. "Naturalmente i dati raggiunti negli ultimi anni ci soddisfano - ha spiegato il governatore altoatesino - ma non dobbiamo certamente sederci sugli allori. Per questo motivo, negli ultimi mesi la giunta ha varato un pacchetto di importanti riforme nel settore economico: dalla riduzione di alcune imposte ai nuovi criteri per l'assegnazione delle aree produttive, dai sostegni all'export a quelli riservati a ricerca, innovazione e sviluppo".

L'ex direttore della filiale bolzanina della Banca d'Italia ha quindi sottolineato che anche il settore creditizio, nel periodo della sua permanenza in Alto Adige, si è sviluppato in maniera sana e positiva. "Porchia ha lodato i servizi offerti dalle banche altoatesine - ha aggiunto Durnwalder - e ha affermato che una rete così capillare di filiali presenti sul territorio dovrebbe essere preso ad esempio anche per il resto d'Italia". Dall'ex direttore Porchia sono inoltre arrivati giudizi lusinghieri anche sul livello di sicurezza degli istituti di credito locali, e sul servizio di consulenza offerto ai clienti, con particolare attenzione ai piccoli risparmiatori.

mb


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