Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Alcol al volante, Widmann: "Sproporzionate le sanzioni applicate in Italia"

"Il dibattito in corso in Austria sull'inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi guida in stato di ebbrezza dimostra come la tolleranza zero applicata in Italia sia un'eccezione". Questa la presa di posizione dell'assessore alla mobilità Thomas Widmann, che definisce "sproporzionate e ingiustificate" confisca e sequestro dell'auto.

Anche nell'agenda politica austriaca compare in primo piano il dibattito sull'inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi viene trovato al volante della propria auto in stato di ebbrezza. Rispetto all'Italia, però, l'approccio è decisamente diverso: provvedimenti come le multe a tre o quattro zeri, la confisca o il sequestro dell'auto non vengono infatti prese in considerazione. "Non bisogna dimenticare - aggiunge Widmann - che nelle altre regioni italiane i controlli sono meno frequenti rispetto all'Alto Adige, anche perchè mancano risorse e strumenti. Questo rappresenta una sorta di violazione del principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge".

Tornando all'Austria, le misure in discussione prevedono, in caso di accertamento di un tasso alcolemico nel sangue superiore allo 0,5 per mille, l'obbligo di partecipare ad un corso di aggiornamento (costo tra i 200 e i 500 euro). Attualmente, chi viene "pizzicato" con una percentuale di alcol nel sangue compresa tra gli 0,5 e gli 0,8 milligrammi per litro viene sanzionato con una multa in denaro e con la segnalazione nel registro delle patenti. Il ritiro della patente (per un mese) è previsto solo in caso di una seconda infrazione nel giro di due anni. Decisamente più soft, rispetto all'Italia, anche la multa per chi guida e contemporaneamente parla al telefonino: attualmente la sanzione è di appena 25 euro, anche se la proposta del ministro dei trasporti austriaco prevede un inasprimento.

Alla luce di questa comparazione tra Italia e Austria, l'assessore alla mobilità Thomas Widmann ribadisce le proprie convinzioni: "Bisogna puntare sempre di più sulla responsabilizzazione degli automobilisti e sulle azioni di sensibilizzazione. In Alto Adige ci stiamo già muovendo in questo senso grazie alla collaborazione con l'Aci e, soprattutto, grazie alle nuove opportunità offerte dal Safety Park di Vadena". Widmann considera "assurde, esagerate e non educative" le decisioni assunte di recente dal governo italiano, ma rivolge comunque un appello agli automobilisti: "Non mettetevi mai alla guida se avete bevuto: danneggiate non solo voi stessi, ma anche gli altri".

mb


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