Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Theiner: terapie avanzate e sostegno psicologico per combattere il dolore

Le necessità della persona malata restano centrali nel sistema sanitario e in tal senso rivestono primaria importanza le terapie più avanzate, il sostegno psicologico e il rapporto umano nell'alleviare la sofferenza: è quanto afferma l'assessore provinciale alla Sanità e politiche sociali Richard Theiner in concomitanza con la Giornata delle cure pallative e la Giornata del sollievo. Molti i progetti avviati dalla Provincia.

“La lotta contro il dolore è uno degli obiettivi più importanti della scienza medica: non soffrire inutilmente è un diritto dei pazienti e il legislatore nazionale deve far fronte a quest’esigenza”, sottolinea l'assessore Theiner. Il malato deve essere considerato con attenzione verso a tutti i suoi bisogni psichici, fisici, sociali e spirituali, familiari. Nell'occasione della Giornata annuale, l’Assessorato ribadisce l'intenzione di incentivare l’assistenza palliativa: il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, Oswald Mayr, è stato incaricato di approntare un programma per l’assistenza palliativa con particolare riferimento all’assistenza a domicilio. "La collaborazione fra medici di base del territorio e altre professioni sanitarie - specifica Theiner - è essenziale per migliorare lo standard di trattamento domiciliare delle persone gravemente ammalate o in fin di vita."

In questa direzione va anche l’impegno dell’Assessorato provinciale alla Sanità e politiche sociali per la sensibilizzazione del personale sanitario. A marzo è iniziato il primo corso biennale sulle cure palliative per medici di base, organizzato dall’Ufficio formazione personale sanitario in collaborazione con l’Università di Bologna ed esperti locali, al quale partecipano 23 medici di medicina generale. Il trattamento residenziale si attua nel Centro provinciale per le cure palliative Casa di Cura Fonte S. Martino di Merano, destinata soprattutto all’assistenza dei malati di cancro in fase avanzata. Nel 2006 l’Assessorato alla sanità ha messo a disposizione oltre 890mila € per il pagamento delle rette. I pazienti del Centro, convenzionato con l’Azienda sanitaria per 12 posti letto, sono assistiti da un team multidisciplinare (medico, infermiere, psicologo, assistente spirituale, terapista della riabilitazione) con specifica formazione e sufficienti a garantire la più alta qualità e continuità assistenziale.

Riguardo alle sostanze per combattere il dolore, l'Assessorato ricorda che sono molto efficaci, ma si riscontra ancora un’elevata diffidenza ad utilizzarle. In Italia, nonostante i forti progressi degli ultimi anni, le terapie oppiacee sono scarsamente utilizzate, molto meno che negli altri Paesi europei e in maniera non omogenea nelle diverse strutture sanitarie. Farmaci utili, come cannabis o morfina, devono poter essere utilizzati senza pregiudizi dai numerosi pazienti che hanno diritto a un trattamento efficace contro il dolore, sia in fase terminale della vita che per lenire il dolore delle malattie croniche. "Combattere con successo il dolore e la sofferenza comporta preparazione, cultura, formazione e un alto grado di cooperazione ed integrazione tra le professionalità", conclude Theiner.

 

pf


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