News 2015
Nota della Ripartizione personale in merito all'articolo "Stesso lavoro, paga diversa"
La Ripartizione personale della Provincia autonoma prende posizione con una nota in merito alla conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi dal partito dei “Freiheitlichen“ e riportata sulla stampa locale con il titolo “Stesso lavoro, paga diversa“.
Secondo il direttore della Ripartizione personale, Engelbert Schaller, i dati riportiti dal partito dei Freiheitlichen nel corso della recente conferenza stampa e riferiti dalla stampa locale sarebbero errati, le differenze retributive non così sostanziali e soprattutto motivate.
Nel corso della conferenza stampa i “Freiheitlichen” hanno portato alcuni esempi di attività lavorative nelle quali, a parità di lavoro, vi sarebbero retribuzioni diverse come nel caso delle maestre d’asilo laureate e quelle prive di laurea dove vi sarebbe, secondo i Freiheitlichen un divario retributivo di 400 euro.
Nella sua nota il direttore Schaller invita a considerare il fatto che una studentessa universitaria segue un corso della durata di almeno quattro anni, mentre nel frattempo la retribuzione di una maestra d’asilo in possesso del diploma di maturità è aumentato di tre livelli. Ciò significa che all’inizio della propria attività lavorativa la maestra d’asilo laureata ha una differenza retributiva netta di 173 euro rispetto alla sua collega diplomata.
A ciò si aggiunge il fatto, sottolinea ancora la nota della Ripartizione personale, che una maestra d’asilo laureata dovrà quindi lavorare dai 10 ai 15 anni per pareggiare i costi sostenuti per la sua formazione universitaria, le retribuzioni non percepite e per il riscatto degli anni di studio ai fini pensionistici.
Secondo il Dr. Schaller non è inoltre corretto affermare che non si tiene conto dell’esperienza professionale dei colleghi più anziani, “La retribuzione di circa il 40% delle maestre d’asilo si trova attualmente al di sopra della retribuzione iniziale delle maestre d’asilo laureate, dato che le maestre d’asilo diplomate nei primi anni di attività hanno la possibilità di più rapidi aumenti retributivi”.
Va aggiunto, inoltre, che la metà delle maestre d’asilo dispongono di un diploma triennale ma percepiscono da anni la retribuzione spettante alle maestre in possesso del diploma di maturità. Pur ammettendo che tutte le maestre svolgono lo stesso lavoro la nota della Ripartizione personale pone l’accento sul fatto che una maggiore qualificazione garantisce una maggiore qualità del lavoro. La richiesta di un uguale salario a parità di lavoro, secondo il Dr. Schaller, è una richiesta sindacale datata, dalla quale hanno preso le distanze gli stessi rappresentanti dei lavoratori.
Per quanto riguarda infine l’esempio degli insegnanti la nota afferma che da tempo sono in corso delle trattative con i sindacati e che l’amministrazione provinciale ha già offerto un inquadramento più elevato, anche per quanto riguarda gli insegnanti di musica. Non è corretta infine l’affermazione dei Freiheitlichen secondo i quali vi sarebbero delle differenze retributive molto elevate tra gli stradini provinciali e gli ex dipendenti dell’ANAS.
FG