News 2015
Novità nell'armonizzazione delle tariffe: Theiner informa i responsabili dei distretti sociali
Le principali novità contenute nel cosidetto decreto sulla armonizzazione delle tariffe sono state illustrate oggi (9 maggio) dall'assessore provinciale alla Sanità e alle politiche sociali Richard Theiner nell'incontro con i responsabili dei distretti sociosanitari.
Il decreto disciplina da un lato le prestazioni relative ai sostegni nel settore sociale, a partire dal minimo vitale, e dall'altro le partecipazioni del cittadino ai costi dei servizi erogati. Punta in primo luogo a modulare e armonizzare le tariffe in base alla situazione economica del soggetto beneficiario. Nell'incontro con i responsaibli dei distretti, l'assessore Theiner ha ricordato che si è reso necessario adeguare il decreto in quanto nel corso degli anni sono cambiate le esigenze dell'utente e si è dovuto tenere conto di altre voci, come ad esempio le donazioni nei rapporti patrimoniali.
Theiner ha tra l'altro sottolineato che per le persone con disabilità sono state introdotte ulteriori agevolazioni, che riguardano sia la compartecipazione alle spese per i familiari a carico (genitori e figli) che le tariffe per gli spostamenti verso il posto di lavoro. Le principali modifiche del decreto sono conseguenti alla legge sulla assistenza alle persone non autosufficienti, in quanto il contributo di cura versato mensilmente modifica la partecipazione alle tariffe nei casi di prestazioni pubbliche. "Rispetto ai costi del servizio, nessuno deve essere penalizzato sul piano economico da questo tipo di assistenza", ha assicurato Theiner.
A seguito del decreto i distretti si troveranno alle prese con alcune necessarie modifiche, "ma gli uffici e i servizi sono già al lavoro per prepararsi per tempo e in maniera adeguata", ha ribadito l'assessore provinciale. Le operazioni per valutazione e classificazione dei pazienti sono in corso, come pure l'attività per l'istituzione del fondo di assistenza. Inoltre va adeguato anche il sistema elettronico di elaborazione dati. Riguardo alle case di riposo, resta da fissare in via definitiva il contributo aggiuntivo all'assegno di cura. "Abbiamo deciso di non introdurre alcun contributo obbligatorio per l'assistenza a favore dei non autosufficienti - ha ricordato Theiner - ma resta inteso il principio secondo cui le prestazioni non debbano essere gratuite."
pd