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Presentato il Safety Park, Widmann: "Obiettivo sicurezza"

Verrà ufficialmente inaugurato il 14 maggio il nuovo Safety Park di Vadena, il centro realizzato per migliorare lo stile di guida di automobilisti e motociclisti, e dunque il livello di sicurezza delle nostre strade. "L'obiettivo principale - ha commentato l'assessore alla mobilità Thomas Widmann durante la conferenza stampa - sarà quello di abbattere il numero gli incidenti stradali".

Widmann, Jellici e von Guggenberg durante la presentazione del Safety Park

Un segnale importante, da questo punto di vista, è già arrivato dall'Unione Europea, che ha previsto di abbattere del 50% il numero dei sinistri entro il 2010. "Il 90% degli incidenti - ha aggiunto Widmann - è dovuto ad errori da parte del conducente. Per la fascia d'età 18-30 anni gli incidenti stradali sono la prima causa di morte, ed è nostra precisa volontà offrire ai giovani, ma non solo, la possibilità di prepararsi al meglio per affrontare i pericoli della strada. La sicurezza, infatti, è al centro di tutta l'attività della mobilità in Provincia di Bolzano, e credo che il Safety Park rappresenti la struttura ideale per garantire formazione e aggiornamento".

Il centro guida sicura è una denominazione che appartiene ormai al passato: il nome della società che gestirà la struttura si chiama Safety Park. Direttore è stato nominato Paul von Guggenberg, mentre il CdA sarà composto dal direttore di Dipartimento Gianfranco Jellici (presidente), dall'ingegner Joachim Dejaco (dipendente Sta) e da Christoph Brandt che si occuperà dell'aspetto contabile. "L'obiettivo - hanno sottolineato Jellici e von Guggenberg - è quello di portare il Safety Park al break-even point, ovvero al pareggio economico, entro tre anni. La struttura rimarrà aperta 360 giorni all'anno, e sarà aperta alla collaborazione con chiunque si occupi di strada e soprattutto di sicurezza". Il CdA "ridotto" del Safety Park sarà affiancato da un ampio comitato, che avrà il compito di supervisionare la gestione e offrire input e consigli, in cui saranno coinvolti Aci, Intendenze scolastiche, forze dell'ordine, Commissariato del governo e i comuni di Laives e Vadena.

"Il progetto Safety Park - ha proseguito Widmann - nasce nel 1992 da parte della giunta provinciale. Inizialmente la località prescelta era Salorno, ma alla fine si è deciso di puntare su Vadena. Il percorso progettuale ha preso il via nel 2000 e si è concluso nel 2005. Dai 20 ettari inizialmente previsti si è scesi a 16, con un investimento totale di 16,8 milioni di euro". Un aiuto importante, per quanto riguarda l'aspetto pratico del Safety Park, è arrivato dall'austriaco Franz Fabian, il quale opera da oltre 20 anni nel settore della sicurezza stradale. Il Safety Park di Vadena, che aprirà ufficialmente i battenti il 14 maggio, potrà contare su una pista di 2,6 km e su 7 percorsi ad hoc per auto, camion, moto, bici e trattori che potranno simulare situazioni di sbandamento, guida in curva, sul bagnato, fuoristrada e in pendenza.

mb


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