News 2015
Continua il successo di Abo+, sfondato il muro delle 10mila tessere
Si dimostra sempre crescente il successo riscosso dall'iniziativa Abo+, tessera a prezzi agevolati per l'utilizzo del servizio di trasporto pubblico riservata a scolari e studenti. "Nell'anno scolastico 2007-2008 - commenta l'assessore alla mobilità Thomas Widmann - abbiamo superato per la prima volta il muro dei 10mila abbonamenti".
Dopo le 5.600 tessere vendute nel 2005/2006 e le 8.300 dello scorso anno scolastico, nel 2007/2008 sono stati 10.106 i fruitori di Abo+, l'abbonamento al servizio di trasporto pubblico a condizioni agevolate riservato a scolari e studenti. "Nel giro di due anni - prosegue Widmann - abbiamo dunque quasi raddoppiato la diffusione di questo speciale abbonamento. Tra i fruitori del servizio risultano 6mila studenti delle scuole superiori, mille ragazzi delle scuole medie e 3mila altri studenti".
Rispetto al passato, Abo+ presenta alcune interessanti novità: "Su precisa richiesta delle singole scuole e dei singoli istituti - sottolinea l'assessore alla mobilità - abbiamo anticipato il termine per richiedere la tessera dal 1 maggio al 1 marzo, in modo da armonizzarlo con il momento dell'iscrizione scolastica". Inoltre, per quanto riguarda le famiglie con più figli, è stato cancellato il requisito della contemporaneità della richiesta per tutti i figli interessati ad acquistare l'abbonamento Abo+. "Sin dall'avvio di questa iniziativa - commenta Widmann - abbiamo tenuto in grande considerazione le esigenze delle famiglie numerose, prevedendo sconti dal 20% al 40% a seconda del numero dei figli".
Chi proviene da una famiglia con un unico genitore, in futuro potrà ancora usufruire dello sconto del 50%, ma a una condizione. "Potranno sfruttare questa possibilità solo coloro che effettivamente vivono assieme ad una sola persona - conclude Widmann - e solo se questa persona provvede da sola alle spese per la cura e il mantenimento del proprio figlio. In questo modo puntiamo ad eliminare le storture del sistema che portano qualcuno ad approfittare delle condizioni di favore previste".
mb