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News 2015

Il rally dei musei: alla scoperta della storia e della cultura dell’Alto Adige

È stata presentata questa mattina presso la sede del Museo di Scienze Naturali dall’assessore alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, e dal presidente dei Musei Altoatesini l’iniziativa “Il rally dei Musei”.

La presentazione del "Rally dei Musei"

La stagione 2008 dei Musei altoatesini propone  una vera e propria avventura: il primo “Rally dei musei dell’Alto Adige”. Si tratta di girare per almeno tre degli otto musei provinciali dal 18 marzo al 30 settembre e di rispondere ad alcune domande sui musei visitati. Partecipare è facile e in palio ci sono novantanove bellissimi premi.

Si possono vincere, tra l’altro, una crociera sul Nilo, un volo panoramico sulle Dolomiti, un weekend di relax e benessere, ingressi per le Terme di Merano, biglietti per spettacoli teatrali, tanti giochi e sorprese. Inoltre chi raggiungerà almeno due musei in bicicletta parteciperà all’estrazione di tre mountainbike KTM Fire XT.

I rallysti più attivi che visiteranno tutte e otto le “tappe” museali riceveranno comunque un premio per il loro impegno. Partecipare è semplicissimo, basta ritirare la tessera rally (fino ad esaurimento scorte) in uno dei Musei provinciali altoatesini e si può quindi partire per l’avventura rally dei musei 2008, sfruttando anche la “Museumcard”.

Con lo slogan “3 musei, 9 domande e 99 possibilità di vincere” il rally vuole combinare divertimento e cultura, per vivere il museo in modo moderno e innovativo e invita la popolazione locale e i turisti a ripercorrere, grazie a un gioco a premi avvincente, la storia e le tradizioni dell’Alto Adige da diversi punti di vista: archeologia, scienze naturali, etnografia, cultura ladina, industria mineraria e sviluppo turistico.

L’itinerario storico-culturale dei Musei provinciali altoatesini passa attraverso reperti museali “classici” e modernissime postazioni multimediali interattive, per dare il senso della continuità tra passato e presente.

In questo modo il museo coinvolge i visitatori non solo mentre attraversano le gallerie delle miniere di ferro in disuso, esplorano le torri di antichi castelli ristrutturati, passeggiano per borghi contadini ricostruiti e ammirano dal vivo i pesci tropicali che un tempo nuotavano nel mare preistorico altoatesino e gli animali selvatici e domestici che oggi popolano la regione.

I documenti video e audio, le ricostruzioni tridimensionali e animate e le stazioni interattive aiutano a farsi un’immagine concreta della realtà altoatesina, passata, presente e – perché no – futura. La visita al museo diventa un’esperienza suggestiva e, in questo senso, il rally dei musei è un viaggio virtuale alla scoperta della storia culturale dell’Alto Adige, con in più la possibilità di vincere un viaggio vero.

All’iniziativa aderiscono gli otto musei riuniti nell’ente Musei provinciali altoatesini: Museo Archeologico e Museo di Scienze Naturali a Bolzano, Castel Wofsthurn Museo della caccia e della pesca a Mareta (apertura 1 aprile), Museo degli usi e costumi a Teodone, Museo del vino a Caldaro, Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia, Touriseum a Castel Trauttmansdorff a Merano, Museo delle miniere con i siti di Cadipietra, Ridanna, Passiria (apertura rifugio 15 giugno) e Predoi.

I due musei bolzanini si possono visitare tutto l’anno, il Museum Ladin e il Museo delle miniere Granaio Cadipietra sono aperti già da Natale, gli altri i musei provinciali riaprono i battenti per la stagione estiva in concomitanza con la Pasqua.

Per maggiori informazioni www.museiprovinciali.it.

FG

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