Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Lavoratori in mobilità, ad ottobre si è tornati sotto quota mille

Buone notizie per il mercato del lavoro in Alto Adige. "Ad ottobre 2007 -annuncia l'assessora provinciale Luisa Gnecchi - il numero dei lavoratori in mobilità è tornato sotto quota mille, ed è la prima volta che accade dal 2005 ad oggi. Si tratta di un segnale positivo che fa ben sperare anche per il futuro".

La mobilità è una forma particolare di disoccupazione, che riguarda quei lavoratori considerati in esubero a seguito di ristrutturazioni o chiusure aziendali. Il lavoratore in mobilità viene iscritto in un'apposita lista e, in forza di ciò, è ammesso ad usufruire per un determinato periodo di tempo di particolari agevolazioni per la ricerca di una nuova occupazione. Dal 2005, a causa delle difficoltà attraversate da alcune imprese presenti sul territorio altoatesino, il numero dei lavoratori in mobilità era aumentato sino a superare quota mille. "Ora - commenta la Gnecchi - a due anni di distanza, siamo riusciti a tornare al di sotto di questa soglia. Bisogna inoltre sottolineare che i due terzi delle lavoratrici e dei lavoratori che vengono iscritti nelle liste di mobilità in Alto Adige, dopo un anno hanno già trovato una nuova occupazione. Si tratta di un dato soddisfacente, che da un lato premia l'impegno della giunta provinciale, e dall'altro conferma il buono stato di salute del mercato del lavoro a livello locale. Bisogna però tenere conto del fatto che questi dati sono fortemente legati sia al sesso, che all'età dei lavoratori e delle lavoratrici: il rientro nel mercato del lavoro degli over 40, ad esempio, è molto più difficoltoso, e su questo punto saranno necessari ulteriori interventi mirati per migliorare la situazione".

mb


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