Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nuovo ordinamento dell'artigianato, Frick: "Un pilastro della nostra economia"

Soddisfatto l'assessore Werner Frick per il via libera del consiglio provinciale al nuovo ordinamento dell'artigianato. "Si tratta di una normativa più adeguata ai tempi e che tiene conto dei grandi cambiamenti che hanno investito il settore". Dopo il nuovo ordinamento dell'industria e quello dei servizi, può ora considerarsi completato il percorso di riforma legislativa dell'economia.

Il vecchio ordinamento sull'artigianato, risalente al 1981, è stato modificato grazie ad un progetto di legge presentato dall'assessore Werner Frick e approvato quest'oggi (venerdì 15 febbraio) dal consiglio provinciale. "Ormai il settore dell'artigianato altoatesino può contare su più di 13mila aziende - commenta Frick - che in buona parte si allontanano dal vecchio stereotipo del lavoratore manuale per abbracciare una logica di tipo più imprenditoriale. Credo fosse necessario porre delle nuove basi dal punto di vista legislativo, predisponendo una definizione della professione al passo con i tempi e in grado di eliminare ogni problema interpretativo".

Gli imprenditori artigiani, grazie al nuovo ordinamento approvato dal consiglio provinciale, per essere considerati tali non dovranno più svolgere forzatamente un'attività di tipo manuale, ma dovranno "collaborare personalmente all'attività aziendale nel settore della produzione, dell'organizzazione, dell'amministrazione o della vendita". Per essere considerato un artigiano, inoltre, l'imprenditore dovrà soddisfare almeno tre delle seguenti cinque condizioni: non effettuare produzioni in serie, non avere divisioni organizzative tra le unità produttive e organizzative, non produrre beni tramite una sistematica divisione del lavoro, produrre beni principalmente su ordinazione, e non delegare incarichi ad altre aziende per provvedere alla propria attività di base.

"Un altro passaggio fondamentale per tutto il settore - prosegue l'assessore Frick - è quello legato alla formazione, la cui importanza verrà ulteriormente rafforzata per mantenere elevato lo standard di qualità degli artigiani altoatesini, condizione indispensabile se si vuole per garantirne la competitività". Il nuovo ordinamento, infine, prevede una decisa semplificazione delle procedure burocratiche per iscriversi, cancellarsi o segnalare delle modifiche nel registro delle imprese: d'ora in avanti basterà infatti un'unica comunicazione inoltrata alla Camera di Commercio.

mb


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