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Widmann sui dati del turismo: "Soddisfazione con qualche riserva"

L'Astat ha reso noti oggi i dati relativi al turismo nel 2007 (vedi comunicato a parte). Negli ultimi 12 mesi si è registrato il record assoluto di arrivi e presenze, ma l'assessore al turismo Thomas Widmann predica prudenza: "Siamo naturalmente soddisfatti, ma non bisogna pensare che più presenze significhino sempre più reddito".

"I dati relativi al 2007 - commenta Widmann - dimostrano che l'Alto Adige si è ormai stabilito ai vertici per quanto riguarda le destinazioni turistiche, e che il trend di medio-lungo periodo continua ad essere positivo. Presenze e arrivi sono in crescita e hanno raggiunto livelli record, ma questo non significa automaticamente un aumento nel reddito generato dal settore". Da questo punto di vista, Widmann continua a battere sul tasto della qualità, considerata l'unica strada percorribile per mantenere elevato lo standard del turismo in Alto Adige. "E bisogna cominciare dalle infrastrutture messe a disposizione degli ospiti: alberghi e impianti di risalita devono essere di alto livello, senza dimenticare l'importanza di poter disporre di maestri di sci e guide alpine altamente qualificate e formate. Da qualche anno ci stiamo già muovendo in questa direzione, e i risultati cominciano a vedersi".

Per quanto riguarda il futuro del turismo in Provincia di Bolzano, l'assessore Widmann ritiene che sia fondamentale imparare da alcuni errori commessi nel passato anche recente. "Al centro di ogni strategia - conclude - deve essere messo il nostro territorio, che è la risorsa più preziosa di cui disponiamo. Dal paesaggio alle tradizioni, questo tipico mix di caratteristiche alpine e mediterranee deve essere mantenuto per garantire risultati positivi ed uno sviluppo sostenibile nel medio-lungo termine".

mb


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