Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Widmann sui dati del turismo estivo in Alto Adige

Soddisfazione viene espressa dall'assessore provinciale Thomas Widmann sui dati forniti dall'ASTAT riguardo al bilancio del turismo in Alto Adige nell'estate 2007. "I numeri dimostrano che le strategie sostenute sono quelle giuste: offrire qualità, prolungare la stagione e rivolgersi a nuovi mercati", afferma Widmann.

L'Alto adige rientra tra le mete turistiche di successo in Europa, come hanno confermato i dati sulla stagione estiva forniti dall'Istituto provinciale di statistica ASTAT (si veda comunicato USP odierno). "Ci conforta particolarmente il fatto che l'Alto Adige si mantenga costantemente nelle posizioni di vertice e si dimostri al riparo da segnali di crisi", sottolinea Widmann. Questo anche grazie a due fattori essenziali come l'ospitalità offerta e la possibilità di godere di un paesaggio unico, secondo l'assessore.

Ma il turismo altoatesino non riposa sugli allori: "Già negli anni scorsi - conferma Widmann - la Provincia ha favorito misure e strategie per consolidare i successi ottenuti, a cominciare dalla ricerca di qualità elevata nel settore alberghiero, con la consapevole rinuncia all'offerta di mete a buon mercato." Un altro punto forte riguarda la volontà di allungare la stagione per far diventare l'Alto Adige una destinazione turistica 365 giorni all'anno. "I dati mostrano che il periodo qualificante resta luglio-agosto, ma abbiamo verificato che le nostre iniziative stanno dando buoni risultati e i tempi morti si stanno accorciando", aggiunge Widmann. 

Un terzo aspetto da promuovere è quello della conquista di nuovi mercati, accanto a quelli tradizionali di Italia e Germania. "Sono quindi molto soddisfatto che dai dati pubblicati emerga un aumento considerevole degli ospiti dal Benelux, quei Paesi in cui si è investito in modo mirato nella promozione dell'Alto Adige", conclude l'assessore provinciale.

 

pf


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