News 2015
Widmann invita gli albergatori dell'Oltradige sulla Merano-Malles
La ferrovia della Val Venosta è un modello di successo per ciò che riguarda il trasporto pubblico locale. Per diffondere ulteriormente questo concetto l'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann ha invitato un gruppo di albergatori dell'Oltradige ad una visita guidata lungo la linea che collega Merano e Malles. "In questo modo - spiega Widmann - puntiamo a convincere tutti dei vantaggi che comporta questo tipo di mobilità".
Una cinquantina di albergatori provenienti da Appiano, Caldaro e Termeno hanno partecipato nei giorni scorsi alla visita guidata lungo la ferrovia della Val Venosta. Durante il viaggio, iniziato a Ponte Adige e terminato a Malles, l'assessore Widmann ha fornito agli ospiti le informazioni più importanti sulla rinnovata linea ferroviaria: da una retrospettiva storica sino al rilancio dei giorni nostri con le positive ricadute su ambiente e turismo. "Abbiamo voluto presentare agli albergatori tutti i vantaggi derivati dalla riattivazione della Merano-Malles - ha spiegato Widmann - sperando che possano pubblicizzare questa importante linea ferroviaria anche tra i loro ospiti".
Durante la visita guidata, l'accento è stato posto in maniera particolare sul ruolo trainante della ferrovia della Val Venosta per ciò che riguarda il settore turistico. "Raggiungere l'Alto Adige dalla Svizzera è diventato molto più comodo - ha sottolineato Widmann - e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con la crescente presenza sia in Val Venosta, che nel Burgraviato, di turisti provenienti proprio da questo paese". Alla giornata organizzata dall'Assessorato alla mobilità e dall'Hgv ha partecipato anche il vice-presidente dell'associazione degli albergatori Rudi Christof, il quale ha ricordato che "la ferrovia della Val Venosta deve essere presa ad esempio per ciò che riguarda l'incentivazione di una mobilità alternativa moderna e attraente, sia per i residenti, che per i turisti. Un servizio di trasporto pubblico moderno e confortevole non può che rappresentare un valore aggiunto per l'offerta turistica altoatesina".
mb