Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale del 17 dicembre 2007

Di seguito alcune delle principali delibere prese in esame dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.

Riforma del settore dell’edilizia agevolata
Nel corso della seduta odierna la Giunta provinciale ha proseguito l’analisi della riforma del settore dell’edilizia agevolata approvando una serie di modifiche riguardanti soprattutto la disciplina degli affitti dell’IPES ed i contributi assegnati agli inquilini in disagiate condizioni economiche.

In base alle modifiche approvate oggi dall’Esecutivo e che saranno inserite nell’apposito disegno di legge di riforma, gli inquilini di alloggi di servizio in strutture di proprietà di enti pubblici, in futuro, non riceveranno più contributi per il pagamento dell’affitto. Saranno, infatti, eventualmente gli stessi enti a dover praticare affitti di locazione meno onerosi. Saranno, inoltre, esclusi dai contributi all’affitto tutti coloro che subaffittano l’appartamento svolgendo solamente il ruolo di prestanome.

La riforma elimina, inoltre, il vincolo dei due anni di residenza nel Comune nel quale si richiede l’alloggio convenzionato. In futuro, al fine di avere una maggiore flessibilità nell’assegnazione degli alloggi, sarà richiesta solamente la residenza. La riforma precede un cambiamento anche per i coniugi separati. Potranno fare richiesta di assegnazione di un alloggio agevolato anche i coniugi che lasciano l’alloggio di proprietà, cosa questa sinora non prevista dalla normativa vigente.

Non è stato ancora raggiunto un accordo, ha quindi aggiunto il presidente Durnwalder nel corso della conferenza stampa odierna, in merito all’opportunità o meno di fissare un affitto minimo per gli alloggi agevolati. Attualmente vi sono circa 800 affittuari dell’IPES che non pagano alcun canone.

È passata invece la norma in base alla quale deve essere pagato almeno un canone minimo per il garage. Per quanto riguarda i contributi provinciali per l’affitto la riforma prevede, inoltre, che saranno esaminati i requisiti del richiedente. Se in possesso dei requisiti per avere un alloggio dell’IPES il richiedente riceverà un contributo che gli consentirà di pagare un canone d’affitto pari a quello previsto dall’edilizia agevolata provinciale.

Se non sarà in possesso di tali requisiti il contributo per l’affitto potrà essere ridotto in proporzione al reddito e quindi l’affitto potrà collocarsi del 30, 40 0 50% al di sopra degli importi previsti dal canone d’affitto provinciale.

Le modifiche apportate dalla Giunta saranno ora inserite dal responsabile del settore, Adolf Spitaler, nel testo del disegno di legge e passeranno nuovamente al vaglio prima dell’Esecutivo per poi del Consiglio provinciale per la definitiva approvazione.

Permessi di lavoro per lavoratori extracomunitari
Nel corso della conferenza stampa il presidente della Giunta ha difeso la scelta provinciale di raccogliere le domande per i lavoratori extracomunitari attraverso le sedi degli uffici postali. L’assessora competente, Luisa Gnecchi, ha riferito oggi ai colleghi di Giunta riguardo alle procedure adottate in Alto Adige per la presentazione delle domande per la concessione dei permessi di lavoro.

In questo modo sono stati messi a disposizione degli interessati moduli bilingui e le procedure per l’espletamento delle pratiche potranno essere concluse entro due mesi dalla presentazione della domanda mentre nel resto d’Italia saranno necessari anche 8 mesi.

Un'ulteriore differenza rispetto al resto del Paese, ha aggiunto il presidente Durnwalder, è rappresentata dal fatto che le domande per le assistenti famigliari, le badanti, provenienti da Paesi extracomunitari saranno prese in esame non in base all’ordine d’invio, ma secondo il livello d’effettiva necessità famigliare.

Per questa ragione il presidente della Giunta ha invitato a non fare inutili e faticose code davanti agli uffici postali. Il presidente ha quindi aggiunto che l’orientamento delle Giunta è quello di privilegiare i cittadini provenienti dai Paesi che sono entrati nell’Unione Europea. A fronte di un contingente consentito dallo Stato di 1700 lavoratori extracomunitari non stagionali la Provincia ha presentato una richiesta per 500 lavoratori.

Riduzione del prezzo dei carburati nelle zone di frontiera
Sulla base di un apposito accordo tra lo Stato e la Provincia è stata decisa la riduzione del prezzo dei carburanti per coloro che abitano in due fasce che distano rispettivamente 10 e 20 km dai confini con la Svizzera e l’Austria. Questa decisione è stata adottata per frenare l’esodo di automobilisti che si recano fuori confine per fare il pieno ed anche per limitare l’inquinamento legato a questi frequenti trasferimenti.

A tutti i residenti i rispettivi Comuni forniranno un documento di riconoscimento personale con il quale potranno fare rifornimento a prezzi agevolati sino ad un massimo di 70 litri al giorno e di 350 litri nell’arco di un mese. Nella fascia entro i 10 km dal confine sarà rimborsato il 95% del differenziale tra il prezzo italiano e quello estero, nella seconda fascia il 60%.

La misura si è resa necessaria in quanto attualmente per un pieno di 50 litri di benzina in Svizzera si risparmiano 13,30 € ed in Austria 7,25. Per 50 litri di diesel il risparmio è rispettivamente di 3,58 e di 6,20 €.

Edilizia scolastica
La Giunta ha approvato oggi l’ultimazione di 9 strutture scolastiche in altrettanti comuni altoatesini per un importo complessivo di 3,244 milioni di euro. In particolare è stata approvata la ristrutturazione della Scuola musicale “Vivaldi” di Bressanone per un ammontare di 1,199 milioni di euro.

Gli altri progetti riguardano la costruzione della Scuola di musica di Siusi (213.000 euro), la realizzazione del centro scolastico di Lana nel quale troveranno sede la scuola elementare di lingua italiana ed una palestra polifunzionale (240.000 €), l’ampliamento del fabbricato mensa presso il complesso delle scuole medie di Laives (631.000 €), l’ampliamento del cortile dell’Istituto S. Cuore di Rio Pusteria (684.000 €), la ristrutturazione e l’ampliamento del centro scolastico di Rio Pusteria (185.000 €), il risanamento della scuola di musica di Vipiteno, la costruzione della scuola elementare di S. Maddalena di Funes (70.000 €) ed il risanamento della scuola media, deal scuola di musica e della scuola elementare di Monguelfo-Tesido (150.000€).

Inserite nel mondo del lavoro 420 persone disabili grazie al sostegno provinciale
Grazie ai contributi provinciali erogati a favore delle imprese 420 persone disabili hanno trovato inserimento in 380 aziende altoatesine. Il presidente Durnwalder ha fornito queste cifre sottolineando che questo sostegno ha richiesto un investimento da parte della Provincia di 1,416 milioni di euro.

In questo modo le persone disabili svolgono un’attività produttiva presso le aziende, sono impegnate e gratificate dalla loro opera ed il lavoro, sostenuto dall’ente pubblico, contribuisce in maniera significativa alla loro autonomia ed autostima.

Stanziati 56 milioni di euro per la realizzazione dei programmi del Fondo Sociale Europeo
L’Esecutivo ha deciso oggi lo stanziamento di 56 milioni di euro per la realizzazione di una serie di iniziative di formazione e di aggiornamento nel quadro dei programmi del Fondo Sociale Europeo.

La notevole somma sarà suddivisa tra i tre assi nei quali si articolano i programmi del FSE, rispettivamente il Capitale umano; l’Occupabilità, accessibilità ed invecchiamento attivo; l’Inclusione sociale.

Stanziati 19,255 milioni di euro per la realizzazione di strutture per l’assistenza agli anziani
La Giunta ha stanziato 19,255 milioni di euro per la costruzione e la ristrutturazione in 30 Comuni altoatesini di strutture per l’assistenza agli anziani. Il presidente della Giunta ha sottolineato che dal 1996 ad oggi la Provincia autonoma ha erogato circa 159 milioni di euro per finanziare la realizzazione di strutture in questo settore.

Svincolo di Riscone/Brunico
Il presidente Durnwalder, in merito alle recenti polemiche riguardanti la costruzione dello svincolo stradale di Riscone/Brunico, ha sottolineato che la questione è di stretta competenza del Comune di Brunico. La Provincia da parte sua ha già espresso la disponibilità a finanziare il 50% delle spese di costruzione dell’opera, ma la questione deve essere risolta in primo luogo dal Comune competente.

Museo a Parcines per i trenini elettrici
È stato approvato lo stanziamento di 1,8 milioni di euro per la realizzazione a Rablà di Parcines di un Museo che ospiterà un'importante raccolta di modellini ferroviari acquistati da un collezionista germanico.

Costruzione di tre sedi dei distretti
È stata approvata oggi la costruzione di tre nuovi distretti e punti di riferimento per una spesa complessiva di 2,5 milioni di euro. Le tre sedi saranno rispettivamente nel rione S. Quirino/Gries di Bolzano, a Lana ed il prossimo anno sarà realizzata quella di Bressanone.

Approvata la realizzazione di sei studi sugli effetti dell’inquinamento
È stato approvato lo stanziamento di 706.000 € per la realizzazione, nel corso dei prossimi cinque anni, di sei studi sugli effetti dell’inquinamento dell’aria e da rumore sulla salute. Gli studi saranno incentrati sugli effetti dell’inquinamento sulla salute dell’uomo e prenderanno in considerazione, ad esempio, le conseguenze sull’apparato cardiocircolatorio e polmonare.

Salvati i tre alberi secolari di via Weggenstein
La Giunta ha deciso di porre sotto tutela i tre alberi secolari adiacenti alla sede dell’Ordine Teutonico in via Weggenstein a Bolzano. Le tre grandi piante sono state dichiarate “Monumenti naturali” e quindi poste sotto la tutela della Provincia.

La prossima seduta della Giunta avrà luogo venerdì 28 dicembre.

 

 

 

 

 

 

 

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su