News 2015
Theiner sulla Giornata contro la violenza alle donne
“Per poter contrastare il fenomeno della violenza in genere e specialmente quella contro le donne, bisogna partire dalla prevenzione. La cultura è prevenzione e rendere socialmente evidente il fenomeno della violenza contro le donne, è cultura”: così l'assessore provinciale alle politiche sociali Richard Theiner in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, che ricorre il 25 novembre. Theiner ricorda l'importante presenza in Alto Adige del servizio "Casa delle donne" e dei centri di ascolto.
L'indagine condotta dall'Istat nel 2006 dice che sono stimate in 7 milioni 134mila le donne da 16 a 70 anni che in Italia sono vittime di violenza psicologica, fisica o sessuale nel corso della vita. Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate; il sommerso è elevatissimo e raggiunge circa il 96% delle violenze da un non partner e il 93% di quelle da partner. Il Consiglio d’Europa ha evidenziato che la violenza familiare è la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni, in Europa. Solitamente le violenze sono compiute da un familiare o da un conoscente.
La Provincia di Bolzano, sottolinea Theiner, "ha emanato una legge ne 1989 e il relativo regolamento provinciale nel 2003, che regola l’istituzione del servizio “Casa delle donne”. Tale servizio dispone di 5 strutture residenziali con circa 41 unità abitative in grado di offrire alle donne ed ai loro eventuali figli/e minorenni ospitalità temporanea, sostegno protezione e consulenza specializzata, e 5 centri d’ascolto antiviolenza per la consulenza specializzata, giuridica e psico-sociale."
Nel 2006 in Alto Adige si sono rivolte ai Centri d’ascolto antiviolenza 613 donne, sono stati accolti nelle strutture protette (Casa delle donne e Alloggi protetti) 234 donne e 210 bambini. Sono state erogate dal Servizio 4309 prestazioni. Il maltrattatore era nel 64,80% dei casi il partner, nel 16,3% l’ex-partner e negli altri casi un parente o conoscente. Per ottimizzare il lavoro svolto dalla rete di servizi territoriali che si occupano di violenza contro le donne (Servizio casa delle donne, Servizi sociali, Servizi sanitari, Forze dell’ordine e Procura della Repubblica), la Sezione donne della Consulta provinciale per l’assistenza sociale della Provincia, in collaborazione con la Procura della Repubblica e le Forze dell’ordine, pubblicherà a breve un opuscolo con suggerimenti per l’intervento delle Forze dell’ordine nei casi di donne vittime di violenza.
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