Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

"Alleggerisci il carico", settimana europea della sicurezza sul luogo di lavoro

“Alleggerisci il carico”, questo il motto della settimana europea 2007 per la sicurezza sul luogo di lavoro. Al centro dell’iniziativa, che si svolgerà dal 22 al 26 ottobre, le patologie muscoloscheletriche, che risultano essere tra i disturbi più diffusi.

Il manifesto della campagna "Alleggerisci il carico"

Anche la Ripartizione provinciale lavoro, in maniera particolare con i propri uffici tutela tecnica e sicurezza del lavoro, aderisce alla campagna europea di informazione e sensibilizzazione "Alleggerisci il carico". Una serie di pannelli e cartelloni verranno affissi nei luoghi di lavoro per informare su rischi e malattie collegate, con particolare riferimento alle problematiche relative ai carichi. "La campagna di quest’anno – commenta il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn – rappresenta un’occasione per mettere nuovamente al centro dell’attenzione la questione della sicurezza sul luogo di lavoro".

Secondo i dati dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, quasi il 24% dei lavoratori europei soffre di dolori alla schiena, e circa il 22% lamenta problemi muscolari. Sono cifre importanti, e strettamente collegate ad altre, rese note sempre dall’agenzia europea: circa il 62% dei lavoratori europei esegue movimenti ripetitivi con le mani o le braccia per almeno un quarto del loro orario di lavoro, il 46% lavora in posizioni che provocano fatica e dolore, e il 35% deve reggere o portare carichi pesanti. Le patologie muscoloscheletriche colpiscono i lavoratori di tutti i settori, con un’incidenza maggiore in agricoltura ed edilizia. Non è solo il carico in sé, però, a rappresentare un fattore di rischio: molto dipende dalle situazioni atmosferiche in cui si eseguono i lavori, da un’ambiente di lavoro freddo o umido, dallo stress e dai tempi sempre più ristretti chiesti per lo svolgimento delle proprie mansioni. Insomma, le patologie muscoloscheletriche sono provocate da un insieme di fattori fisici, organizzativi e individuali.

"Anche in questo caso - commenta l'assessora al lavoro Luisa Gnecchi - la parola d’ordine dev’essere prevenzione. Saper riconoscere e valutare i rischi, e impegnarsi a fondo per risolvere i problemi della sicurezza sul luogo di lavoro, rappresentano i rimedi migliori per ridurre l’impatto sociale ed economico delle patologie muscoloscheletriche così diffuse tra i lavoratori".

mb


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