Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Funivie più sicure con i controlli magneto-induttivi

L'Alto Adige è una zona ricchissima di impianti a fune, e per garantirne la sicurezza sono necessari strumenti tecnologicamente all'avanguardia. Per questo motivo, l'Ufficio geologia e prove materiali ha illustrato il sistema di controllo magneto-induttivo con il quale vengono effettuati i check-up periodici agli impianti.

Widmann, Nössing, Mussner e i tecnici dell'Ufficio geologia e prove materiali presentano il sistema di controllo degli impianti

"Sul territorio provinciale - ha spiegato l'assessore alla mobilità Thomas Widmann - sono in funzione 376 impianti di risalita, alcuni dei quali hanno una storia quasi secolare alle spalle. Deve essere nostro compito garantire standard di sicurezza sempre più elevati". Proprio per adempiere a questo dovere, l'Ufficio geologia e prove materiali controlla annualmente con il sistema magneto-induttivo circa 290 funi traenti e portanti, per un totale di 560 km. di funi. In pratica, la fune viene passata al setaccio da una macchina che rileva i flussi magnetici, e che segnala ogni tipo di danneggiamento.

"Le funi devono durare a lungo - ha sottolineato il direttore dell'Ufficio geologia e prove materiali Ludwig Nössing - e devono mantenere nel tempo le caratteristiche di resistenza e integrità che le rendono sicure. Tutto ciò viene verificato regolarmente con controlli periodici. Sino al sesto anno di vita della fune il controllo è biennale, in seguito diventa annuale". Il reparto che si occupa dei controlli è stato accreditato nel 2006 a livello europeo e, grazie al rapporto di stretta collaborazione con l'Università di Stoccarda, si è recentemente dotato di due nuovi macchinari all'avanguardia.

Proprio uno di questi macchinari è stato al centro della dimostrazione avvenuta questa mattina (mercoledì 19) alla stazione a valle della funivia del Renon. Dopo aver installato le strumentazioni, la cabina è stata fatta partire, e su uno schermo si sono potuti notare tutti i segnali relativi ad eventuali problemi. Una volta terminato il test, i punti critici devono essere esaminati visivamente per un controllo definitivo. "Questo sofisticato sistema di controllo - ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Florian Mussner - mette in risalto come i nostri tecnici e i nostri uffici sappiano essere all'avanguardia in un settore tanto importante".

mb


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