News 2015
Microchip per gli ovini in Alto Adige: informazioni con funzionari UE
Da gennaio 2008, come prevede una direttiva UE, gli ovini dovranno essere dotati di microchip elettronico. Domani (12 settembre) e giovedì 13 il Servizio veterinario provinciale ha promosso a Bolzano due giornate di formazione e informazione per gli addetti del settore. "Siamo riusciti ad assicurarci la presenza di tre esperti della Commissione europea", conferma l'assessore Hans Berger.
Anche in Alto Adige da gennaio 2008 pecore e capre saranno munite di microchip elettronico, secondo la nuova direttiva UE in materia di anagrafe ovina. Domani (12 settembre) e giovedì 13 il Servizio veterinario provinciale ha promosso a Bolzano due giorni di formazione e informazione per gli addetti del settore: domani mattina nella sede del Servizio veterinario, di pomeriggio e per tutto il giovedì nella sede della Federazione allevatori è infatti in programma uno specifico corso di approfondimento per i veterinari e gli incaricati di marchiare gli ovini. "Siamo riusciti a portare a Bolzano tre esperti della Commissione europea - sottolinea l'assessore Berger - che vantano grande esperienza nel nuovo metodo e nell'uso del microchip sugli ovini."
Si tratta di un apparecchio cilindrico in ceramica, lungo 6 centimetri e del peso di circa 70 grammi, contenente il chip che riporta il numero individuale del singolo animale. L'accorgimento non pregiudica in alcun modo la salute dell'animale e consente la sua identificazione al 100%, senza possibilità di falsificazioni.
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