Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Cresce la collaborazione tra Alto Adige e Trentino: traffico, innovazione e autonomia in primo piano

Le nuove strategie per la crescita dell'autonomia di Alto Adige e Trentino, la riforma dello Statuto, le misure per contenere il traffico e trasferirlo su rotaia, un consorzio per la ricerca e l'innovazione: sono alcune delle piste che le Giunta provinciali di Bolzano e di Trento intendono seguire assieme nel prossimo futuro. L'impegno è stato siglato oggi (24 luglio) a San Michele all'Adige nel vertice tra i due esecutivi.

Un momento della riunione delle Giunte a San Michele (Foto Regione)

"Vogliamo far crescere la nostra autonomia sul piano istituzionale e sostanziale", hanno detto i presidenti Luis Durnwalder e Lorenzo Dellai tracciando un bilancio del vertice tra le due Giunte provinciali svoltosi all'Istituto agrario di San Michele. Nelle due ore di riunione con gli assessori e i funzionari dei rispettivi esecutivi e della Regione sono state affrontate tre macroaree di intervento (la riforma dello Statuto di autonomia, le nuove norme di attuazione per dare corso al risanamento del deficit statale e al federalismo fiscale, l'Euregio) e diverse aree settoriali. In quasi ogni settore verrà insediato uno specifico gruppo di lavoro misto.

In autunno sarà in agenda l'incontro con il Governo per fissare il metodo di lavoro di riforma dello Statuto di autonomia. Sul piano del trasferimento di deleghe alle Province, ha detto Luis Durnwalder, "dopo le vacanze estive le due Province vogliono avviare con il Governo anche i passi per preparare il terreno alla Commissione dei 12, che dovrà prontamente attivarsi e presentare un nuovo pacchetto di norme di attuazione. Si parlerà di Poste ma anche di qualche Agenzia e di personale giudiziario." In tema di patto di stabilità, Bolzano e Trento puntano a realizzare per il 2008 un accordo che preveda il rispetto del patto non più attraverso la fissazione di tetti di spesa ma invece con il sistema dei saldi, ovvero la possibilità di investire le maggiori entrate nei settori individuati dalla Giunta. L'Euregio, così si è deciso nel vertice di San Michele, verrà ulteriormente rafforzata con una seduta congiunta dei tre Governi nella primavera 2008.

Si è passati poi a discutere della collaborazione in precise aree settoriali. Soddisfatto si è detto Durnwalder del fatto che "la Provincia di Trento ha espresso un orientamento positivo rispetto alla nostra delibera con le misure per incentivare il trasporto ferroviario e tutelare l'ambiente." La discussione proseguirà con Autobrennero Spa e con gli autotrasportatori prima di presentare una proposta organica al Governo. È stato confermato che gli aumenti del pedaggio confluirebbero nel finanziamento trasversale del tunnel ferroviario del Brennero e delle relative tratte di accesso, "oltre che nel potenziamento immediato della logistica sul territorio, del trasporto intermodale e delle società attive per trasferire su rotaia la più grande quota possibile del traffico merci." Pieno acordo sul ruolo dell'A22: Durnwalder e Dellai chiedono che possa partecipare non solo al finanziamento ma anche alla gestione del tunnel del Brennero. Per l'autostrada si vuole inoltre chiarire il nodo della tempistica della richiesta di proroga della concessione (ora o nel 2014?) e il presidente Durnwalder ha ottenuto il via libera trentino "all'impegno comune affinché lungo le aree di servizio si possa configurare una promozione ad hoc dei prodotti locali e dell'offerta turistica delle nostre province."

Uno dei punti centrali della riunione ha riguardato la volontà unanime di creare un consorzio per la ricerca e l'alta formazione con il coinvolgimento delle università. "Dobbiamo condividere risorse finanziarie e umane - hanno convenuto Durnwalder e Dellai - e uno specifico gruppo di lavoro avvia ora il confronto con i rettori per definire un nuovo modello istituzionale." Si punta non solo ad aumentare la collaborazione tra centri di ricerca, ma anche a condividere le strutture e le decisioni sugli investimenti, la programmazione scientifica, il reclutamento.

In tema di presenza nelle società a partecipazione pubblica, la Provincia di Trento si è detta disponibile ad entrare, se necessario, nella società Abd che gestisce l'aeroporto di Bolzano. Nel quadro di una concreta collaborazione all'interno delle rispettive società pubbliche, Alto Adige e Trentino effettueranno una ricognizione tra quelle provinciale e regionali per verificare dove sia possibile una partecipazione incrociata. "È interesse reciproco - ha aggiunto Durnwalder - fare anche il punto sulle strategie e il ruolo futuro di determinate società." Assieme Alto Adige e Trentino si presenteranno anche sui mercati: "Abbiamo raggiunto un accordo di collaborazione in tema di internazionalizzazione - spiega Durnwalder - per una presenza congiunta in alcune missioni all'estero e un lavori ancora più incisivo di promozione per le nostre aziende, anche grazie all'Eos".  

Infine si è parlato anche della candidatura delle Dolomiti ad entrare nella lista del patrimonio mondiale: "La decisione dell'Unesco è rimandata di un anno, è il momento che i nostri esperti geologi e ambientalisti e la politica stringano verso una strategia comune che porti a presentare le Dolomiti come un bene unico per tutta la nostra area", ha concluso Durnwalder. 

 

pf


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