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News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 23 luglio 2007

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (23 luglio). Le ha illustrate il presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Corte dei Conti sul bilancio

In apertura di conferenza stampa, il presidente Durnwalder ha  preso posizione sui rilievi mossi dalla Corte dei Conti di Roma nei confronti del bilancio della Provincia. "Sono state espresse critiche per ciò che riguarda le spese esterne - ha commentato Durnwalder - ma le riteniamo prive di fondamento. Negli ultimi anni siamo dovuti ricorrere a tecnici ed esperti per preparare molte leggi fondamentali in alcuni settori chiave: credo sia preferibile affidarsi a professionisti con incarichi a tempo determinato, piuttosto che assumere altro personale che bisognerà poi pagare anche una volta terminato il progetto. In questo modo siamo riusciti non solo ad affidarci ad alcuni tra i migliori professionisti in circolazione, ma anche a risparmiare". Durnwalder ha poi ricordato le numerose esternalizzazioni di attività istituzionali ad enti come Alto Adige Marketing ed Eos, ed ha infine rispedito al mittente le critiche riguardanti la mancanza di controlli: "Proprio la Provincia - ha sottolineato - ha istituito un nucleo di valutazione capace di controllare le spese di ogni singola Ripartizione, senza contare gli altri tre nuclei operativi per le scuole di ognuno dei gruppi linguistici".

Critiche a Università

Il presidente della Provincia ha poi respinto anche le critiche di una parte del mondo economico altoatesino nei confronti della Libera Università di Bolzano. "Il nostro ateneo è un gioiello - ha ribadito Durnwalder - tanto da essere riuscito, in pochi anni, a raggiungere i primi posti in Italia tra le Università private. L'unico aspetto da migliorare credo sia la maggiore collaborazione con il mondo economico e con la popolazione, in modo tale da rendere l'Università davvero parte integrante del nostro territorio". Nei prossimi giorni è in programma un incontro tra i vertici della Lub e i rappresentanti delle categorie economiche.

Piano di utilizzo delle acque pubbliche

La Giunta ha dato il via libera, in prima lettura, al piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche. Sono state fissate le linee fondamentali riguardanti in particolare la graduatoria di applicazione del piano, che prevede come prioritario l'utilizzo dell'acqua a scopi potabili e a seguire quello per i tratti ad acqua residua, per l'irrigazione in agricoltura, i diritti di pesca, la produzione di energia e l'innevamento. Sono previste alcune deroghe alla quantità di acqua residua nei casi di siccità, in presenza di diritti secolari e di corsi d'acqua senza fauna ittica. Anche la produzione di energia può essere limitata nei periodi di grave siccità. Ora il provvedimento dovrà passare al vaglio degli organismi competenti, per poi tornare nuovamente in giunta per la seconda lettura.

Ricorso contro bando di mobilità

La Provincia di Bolzano impugnerà il bando di mobilità indetto dallo Stato per la copertura di alcuni posti da giudice. Nel bando è compresa anche la sezione distaccata di Bolzano della Corte d'appello, per un totale di 8 posti (5 come giudice, 3 come sostituto). "Bolzano ha diritto all'eccezione - ha spiegato Durnwalder - da un lato per l'obbligo di bilinguismo, e dall'altro per la presenza di graduatorie locali che danno la precedenza a chi vi è iscritto".

Seduta comune giunte di Trentino e Alto Adige

Si svolgerà domani a San Michele una seduta comune tra le due giunte provinciali di Trento e Bolzano. L'argomento più importante trattato dai due esecutivi sarà quello del traffico di transito. La giunta provinciale altoatesina ha approvato oggi une delibera che domani verrà portata all'attenzione della giunta trentina. Il provvedimento prevede l'estensione a tutto l'anno (e non solo ai mesi invernali) del divieto di transito su A22 e SS12 per i mezzi pesanti al di sopra delle 7,5 tonnellate appartenenti alle categorie Euro 0 ed Euro 1. In attesa del completamento del passaggio da gomma a rotaia, tra il primo novembre e il 31 marzo è previsto anche il divieto notturno (tra le 22 e le 5) per i camion Euro 2, divieto che in seguito si vuole ampliare a tutto l'anno. Altro punto centrale, quello dell'aumento dei pedaggi autostradali per i mezzi pesanti: la giunta altoatesina chiede un incremento del 25% nel tratto a Nord di Bolzano, e del 15% a Sud del capoluogo, con la possibilità di calibrare gli aggravi in base alla classe Euro di appartenenza dei singoli camion. Gli incassi derivanti dai maggiori pedaggi dovranno essere investiti nella costruzione del tunnel di base del Brennero. "Su questo passaggio - ha sottolineato Durnwalder - contiamo di trovare quanto prima un'intesa con il governatore Dellai, con il Ministro Di Pietro, e con il coordinatore del Ten, Van Miert".

Interventi per il sostegno all'economia

La giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri per l'applicazione degli interventi a sostegno dell'economia nei settori dell'industria, dell'artigianato, del commercio, dei servizi, dell'innovazione e delle cooperative. Oltre ad adeguare il provvedimento alle direttive dell'Unione Europea, la base delle agevolazioni è stata fissata nel 13% delle spese riconosciute e ammissibili. E' però previsto un ulteriore 5% per casi speciali, come le imprese insediate in zone considerate svantaggiate, o quote aggiuntive per quelle che sostengono la conciliazione lavoro-famiglia o per i giovani imprenditori. Altri tre punti percentuali, inoltre, saranno concessi ai maestri artigiani. Innalzato da 100mila a 200mila euro (non cumulabile), infine, il contributo triennale "de minimis" a favore delle piccole e medie imprese.

Redditometro

Via libera alla sperimentazione di un nuovo strumento per l'accesso alle prestazioni e contributi, e per il pagamento delle prestazioni. Si tratta del rilevamento di reddito e patrimonio, meglio conosciuto come redditometro. Inizialmente, a partire da gennaio 2009, verrà applicato al settore socio-sanitario, "ma contiamo - ha dichiarato Durnwalder - di ampliare il suo raggio d'azione". Tra i punti chiave, l'esenzione dal conteggio, oltre che dell'abitazione, anche dei valori mobiliari sino a 100mila euro, e l'aumento di mezzo punto percentuale del coefficiente da applicare alla famiglie con due redditi (da 1,57 a 2,07). In sostanza, l'aumento del parametro di divisione consentirà di ridurre il reddito d'accesso a contributi ed esenzioni per questa categoria di famiglie appartenenti al cosiddetto ceto medio. Per quanto riguarda, infine, i lavoratori autonomi, non si farà riferimento agli studi di settore, ma ad altri valori concordati con le singole categorie. Come punto di riferimento verrà comunque preso il reddito-base di un lavoratore specializzato.

mb


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