Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Integrazione lavorativa del disabile: Durnwalder incontra l'Associazione genitori

L'integrazione lavorativa di persone disabili e gli aspetti collegati, dall'assistenza alle possibilità abitative, sono stati al centro dell'incontro tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il direttivo dell’Associazione genitori di persone in situazione di handicap (AEB), guidato dalla presidente Gertrud Calenzani.

L'incontro a Palazzo Widmann tra il presidente Durnwalder e la delegazione dell'Associazione genitori di persone disabili

Luis Durnwalder e la delegazione dell'AEB hanno discusso a Palazzo Widmann degli interventi che possano favorire un miglioramento dell'integrazione lavorativa delle persone con disabilità. L'AEB ha illustrato una serie di punti che con il contributo dell'ente pubblico, Provincia e Comuni, si intende affrontare: riguardano l'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro, l'aumento delle figure di tutor, gli incentivi per i datori di lavoro. Si è parlato anche del ruolo dei Comuni, invitati ad effettuare una rilevazione delle possibilità alloggiative e di impiego delle persone disabili nel rispettivo territorio.

Tra le richieste presentate dall'Associazione dei genitori figurano anche l'attuazione di nuovi modelli di formazione professionale, il sostegno dei tirocini estivi per i giovani e per i disabili che non raggiungono la pensione di anzianità. Il presidente Durnwalder ha sottolineato la necessità di individuare delle priorità rispetto alle misure da intraprendere, per consentire un’adeguata programmazione delle attività e delle risorse disponibili e ha ricordato le azioni già messe in campo dalla Provincia: oggi favorisce annualmente l’integrazione lavorativa di oltre 300 persone disabili tramite progetti d’inserimento lavorativo in aziende pubbliche e private, assumendo per intero gli oneri economici, eroga premi ai datori di lavoro per favorire le assunzioni delle persone disabili e attiva una serie di iniziative a carattere formativo.  

Si proseguirà su questa strada valutando tra l'altro le possibili soluzioni in due tipologie di intervento: da un lato, anche in collaborazione con le Formazioni professionali, per individuare tutor professionalmente preparati in grado di monitorare e assicurare sia all’azienda che alla persona disabile la necessaria consulenza; dall'altro per aumentare il personale tecnico addetto all’integrazione lavorativa delle persone disabili nei centri di mediazione lavoro della Provincia. Tra i progetti ben avviati e che possono essere potenziati si segnala inoltre il progetto "Plus +35": la Provincia stanzia dei contributi a favore dell’inserimento lavorativo di 35 persone in uffici pubblici comunali, delle Comunità comprensoriali e nelle case di riposo. L’importo del contributo è legato al grado della disabiltà della persona inserita nell’ambiente lavorativo e dalla durata del rapporto di lavoro.

pf


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