News 2015
1,4 milioni € per l'areale ferroviario di Dobbiaco: Widmann illustra il progetto
Quella che l’assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann definisce “la più bella stazione dell’Alto Adige” verrà recuperata e inserita in un’ampia area che fungerà da centro di mobilità: è la stazione ferroviaria di Dobbiaco, che l’assessore ha visitato ieri sera (18 luglio) con i tecnici provinciali e gli amministratori comunali. L'operazione si sviluppa attraverso due progetti per complessivi 1,4 milioni €.
Gli interventi di riqualificazione condotti dalla Provincia, secondo quanto illustrato da Thomas Widmann al Comune di Dobbiaco, prevedono un impegno di spesa di circa 700mila € che riguardano lo spazio antistante l'edificio. “Vogliamo attivare un vero centro di mobilità – ha sottolineato Widmann – con fermate e pensiline per gli autobus extraurbani e per il Citybus, che sinora ha fatto registrare risultati notevoli in termini di utenza.” Sono previsti anche la realizzazione di parcheggi e di una rotatoria per consentire la manovra degli autobus. Widmann ha definito Dobbiaco "un crocevia importante per tutta l'area dolomitica, e il centro mobilità servirà per migliorare il sistema di intermodalità tra rotaia e gomma." Il progetto rientra nel programma di risanamento degli areali ferroviari varato dalla Provincia nell'ambito di un accordo quadro con il Ministero dell'Economia.
Il secondo progetto di cui si è discusso durante il sopralluogo a Dobbiaco interessa il recupero degli edifici della stazione, adeguati agli standard di moderni servizi ma conservando i tratti caratteristici dell’architettura asburgica dell’immobile. Il progetto - anch'esso per complessivi 700mila € - viene realizzato dal Comune con il contributo finanziario della Provincia, che come noto ha ceduto gratuitamente in comodato ai Comuni le stazioni trasferite da Rete ferroviaria italiana.
"Puntiamo a completare i due progetti - ha spiegato l'assessore Widmann - entro il 2008, possibilmente con l'entrata in servizio dei nuovi treni in val Pusteria in coincidenza dell'orario invernale 2008/2009." Prosegue quindi lo sforzo della Provincia per l'ammodernamento della linea della val Pusteria, sull'esempio di quanto realizzato in val Venosta.
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