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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 9 luglio 2007

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (9 luglio). Le ha illustrate il presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Linea ferroviaria del Brennero

In attesa dell'incontro di domani a Vienna, nel corso del quale sarà firmata la richiesta congiunta di Italia e Austria per il cofinanziamento europeo del tunnel di base del Brennero, la giunta provinciale ha approvato una delibera in cui illustra, punto per punto, gli impegni che saranno presi nei prossimi anni per ridurre il problema del traffico di transito. Nel documento, che sarà inviato a Bruxelles, l'esecutivo altoatesino sposa tutti i protocolli della Convenzione delle Alpi, formalizza il proprio no alla realizzazione di ulteriore arterie stradali e alla terza corsia dell'Autobrennero. La giunta si impegnerà inoltre per l'armonizzazione dei pedaggi autostradali lungo tutto l'arco alpino, per incentivare sin da subito il passaggio del traffico pesante da gomma a rotaia, per la posa di ulteriori barriere antirumore sia lungo la A22, sia lungo la linea ferroviaria del Brennero, per la realizzazione contemporanea di tutte le tratte d'accesso al tunnel di base, e per migliorare l'informazione sulla nascente galleria. Ribadito che il coordinamento dell'opera dovrà spettare ad Italia, Austria e Germania, la Provincia si impegnerà affinchè i pedaggi autostradali per i mezzi pesanti vengano aumentati del 25% nel tratto a nord di Bolzano, e del 15% a sud del capoluogo.

Progetto linguistico per immigrati

Vista la sempre maggiore presenza di bambini extracomunitari all'interno delle scuole altoatesine, la giunta provinciale ha tracciato le linee guida per un loro inserimento il più efficace possibile. L'ostacolo principale, in molti casi, è rappresentato dalla lingua, ed è stato dunque deciso di organizzare dei colloqui con gli insegnanti, alla presenza del bambino e dei suoi genitori, per valutare l'effettiva conoscenza dell'italiano, del tedesco o del ladino. In caso di necessità, l'inserimento in classe verrà ritardato per dare modo all'alunno di approfondire le proprie conoscenze frequentando uno dei 7 centri linguistici dislocati sul territorio provinciale (Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Vipiteno, Egna, Silandro). Oltre ai sette coordinatori, uno per ogni centro, verranno utilizzati altri 23 insegnanti con contratti di collaborazione, da impiegare a seconda delle necessità linguistiche e dei Paesi di provenienza dei bambini. Al termine dei rispettivi percorsi, gli alunni verranno assegnati alle classi considerate di propria competenza.

Alloggi agli immigrati

Dati alla mano, le case Ipes assegnate a cittadini extracomunitari sono poco più di 500, circa il 4,2% del totale. "Un dato che corrisponde alla consistenza di questo gruppo", ha commentato in conferenza stampa il presidente Luis Durnwalder, il quale ha però sottolineato la veloce crescita nel numero delle richieste. Nel solo 2006, un terzo delle domande sono provenute da cittadini extracomunitari, e nello stesso anno oltre il 17% degli alloggi è stato assegnato a persone non provenienti da Paesi europei. "La situazione - ha proseguito Durnwalder - è ancora più preoccupante per quanto riguarda il sussidio casa: dal 2000 al 2006 si è passati dal 9,11% al 31,96% del totale dei contributi elargiti a cittadini extracomunitari, per una spesa vicina agli 8,5 milioni di euro". Per cercare di porre un freno a questo processo, la giunta ha deciso di intervenire su tre fronti. Verranno inaspriti i controlli sui datori di lavoro che dichiarano di mettere a disposizione un primo alloggio ai cittadini extracomunitari impiegati presso di loro ("si sono registrati casi - ha sottolineato Durnwalder chiamando ad una maggiore responsabilità - di 18 domande sullo stesso indirizzo"), potranno accedere al sussidio casa (contributo suol canone di affitto) solo coloro che lavorano in Alto Adige e versano i contributi, da almeno cinque anni, e verranno create graduatorie separate tra residenti locali e immigrati per l'accesso all'edilizia abitativa agevolata. "La novità - ha proseguito il Presidente dell'esecutivo altoatesino - è che decideremo il numero di alloggi da assegnare all'uno o all'altro gruppo, e l'assegnazione definitiva avverrà sulla base della graduatoria interna al gruppo stesso". Nessuna variazione, invece, per chi attualmente riceve sussidi e agevolazioni, un diritto già acquisito.

Energia a prezzi contenuti

Alla luce della liberalizzazizone nel settore dell'energia, che permette anche ai privati di scegliere il proprio fornitore, la Sel Trade, società partecipata della Provincia, lancerà un'offerta destinata alle famiglie. I nuclei che consumano meno di 2mila kWh all'anno potranno beneficiare di uno sconto del 10% sul prezzo dell'energia (8% per chi supera tale consumo). Per ogni figlio verrà aggiunto un consumo di 500 kWh, e lo sconto aumenterà di un punto percentuale. Il risparmio medio, per una famiglia con 2 figli, sarà di 75,99 euro all'anno.

Riduzione dei tempi d'attesa per visite e interventi

La giunta ha inoltre approvato il piano per il contenimento dei tempi d'attesa per le prestazioni mediche specialistiche. I problemi principali non riguardano gli interventi urgenti (entro 24 ore) o quelli prioritari (entro 8 giorni), ma quelli di routine. Nel nuovo piano viene preso come punto di riferimento l'intervento all'anca: in futuro, le strutture sanitarie altoatesine dovranno garantirne l'esecuzione entro 120 giorni dalla richiesta per il 50% dei pazienti, ed entro 270 giorni dalla richiesta per il 90% dei pazienti. Con l'introduzione di queste nuove, e più rigide, linee guida, si punta ad un miglioramento del servizio, che, come ha sottolineato il presidente Durnwalder "è comunque a livelli di assoluta eccellenza rispetto alla media nazionale".

Progetto Volpe

La giunta ha deciso di nominare una commissione di 3 esperti in grado di valutare le relazioni riguardanti il progetto Volpe. Si tratta di un'iniziativa che punta alla diffusione di mezzi di trasporto alimentati con energia rinnovabile e combustibili eco-compatibili. La produzione dovrebbe essere dislocata parte in Cina, e parte in Friuli, ma le attività di sperimentazione e innovazione riguarderebbero anche l'Alto Adige: alla Provincia viene proposto di contribuire finanziariamente al progetto nel quadro dei contributi all'innovazione o di parteciparvi direttamente. 

Bunker espositivo a Fortezza

L'esecutivo ha dato in gestione all'amministrazione comunale del centro dell'Alta Val d'Isarco uno dei bunker che si trovano nei pressi della nota Fortezza. La sistemazione è avvenuta a spese della Provincia, e ora potrà essere adibito a spazio espositivo.

Campagna contro l'alcol

Nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione al consumo di alcolici, in maniera particolare tra le giovani generazioni, la giunta ha deciso di sostenere con un contributo di 95mila euro una campagna che prenderà il via nei prossimi mesi, la seconda del suo genere.

mb


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