Politica | 05.07.2007 | 16:56

Gnecchi a Roma: federalismo fiscale e lavoro in primo piano

Il disegno di legge delega sul federalismo fiscale è stato esaminato oggi (5 luglio) a Roma nella Conferenza straordinaria dei Presidenti delle Regioni: ora si apre il confronto sui trasferimenti diretti a Regioni e Comuni, sottolinea la vicepresidente della Provincia Luisa Gnecchi, presente al vertice, che a seguire ha partecipato all'incontro degli assessori regionali sui servizi all'impiego e sull'inserimento degli alunni con disabilità.

La delega sul federalismo fiscale approvata dal Governo presenta ancora dei punti da chiarire, secondo la Conferenza delle Regioni, "ma la diversa modalità di compartecipazione delle autonomie al risanamento del deficit dello Stato è confermata e non è più in discussione", sottolinea la vicepresidente della Provincia Luisa Gnecchi, che ha partecipato oggi (5 luglio) a Roma alla seduta straordinaria dei Governatori. 

Dalla Conferenza arriva la richiesta di fare ulteriori passi in avanti per rendere concretamente ”sostenibile” il federalismo fiscale: "La questione da affrontare ora riguarda i trasferimenti diretti dallo Stato alle Regioni o ai Comuni, e oggi è stata ribadita la massima disponibilità a trovare un'intesa tra Regioni e enti locali. La discussione proseguirà affrontando anche il ddl sui costi della politica e la loro riduzione", spiega Gnecchi. 

A seguire la Vicepresidente ha partecipato al coordinamento politico degli assessori regionali al Lavoro, che hanno discusso di come gestire i servizi all'impiego per favorire l'incontro tra domanda e offerta e "garantire quindi il lavoro e la sua qualità", spiega Gnecchi, che ha illustrato gli ultimi interventi della Giunta in materia e il potenziamento dell'organico degli uffici del lavoro. La discussione sull'impiego di lavoratori provenienti da altri Paesi, riferisce l'assessora provinciale, "è all'ordine del giorno non solo in Alto Adige ma anche in Veneto, Lombardia e Emilia Romagna, regioni dove i cittadini stranieri superano il 7-8% della popolazione."

Con la sottosegretaria all'Istruzione Letizia De Torre si è affrontato poi il tema delle linee essenziali organizzativo/funzionali per l'inserimento scolastico di alunni in situazione di disabilità: "Il Ministero cerca di migliorare la situazione di accoglienza e inserimento sociale - spiega Luisa Gnecchi - ma bisogna far fronte all'aumento di certificazioni di disabilità e segnalazioni di situazioni di disagio, che con l'aumento dell'obbligo scolastico coinvolgono le scuole superiori e la formazione professionale, anche in Alto Adige. Con le Regioni si studieranno le modalità per garantire una vera inclusione sociale degli alunni in difficoltà."

pf