News 2015
Il Piano cave al centro dell’incontro tra l’assessore Frick ed il Collegio dei costruttori edili
Nel corso del suo recente incontro con il direttivo del Collegio dei costruttori edili l’assessore provinciale all’economia, Werner Frick, ha sottolineato l’importanza della cave di ghiaia per l’attività edile provinciale che annualmente necessita di 2,5 milioni di metri cubi di materiale inerte.
Nel corso del recente incontro tra l’assessore provinciale all’economia, Werner Frick, ed i vertici del Collegio dei costruttori edili guidato dal presidente Christian Egarter, e dal responsabile del Gruppo cave, Albrecht Marx, si è parlato, tra l’altro, dell’importante ruolo svolto dalle cave di ghiaia provinciali per la copertura del fabbisogno di materiali inerti per le imprese edili locali.
“Le cave di ghiaia sono un elemento fondamentale per l’attività edile in provincia di Bolzano” ha sottolineato l’assessore all’economia, Werner Frick. Il fabbisogno annuo di 2,5 milioni di metri cubi di materiali inerti viene coperto quasi completamente dalle cave che operano a livello provinciale.
Si tratta complessivamente di 150 cave e torbiere dalle quali vengono estratti annualmente 2,6 milioni di metri cubi di materiale, oltre la metà del quale è rappresentata da sabbia e ghiaia. Il responsabile del Gruppo cave, Albrecht Marx, ha rilevato la necessità di una rielaborazione delle misure di programmazione in questo ambito per assicurare, anche in futuro, il necessario approvvigionamento alle imprese edili locali.
L’assessore Frick ha sottolineato la volontà da parte della Provincia di assicurare la possibilità di effettuare l’estrazione del materiale da cave poste nei pressi dell’attività edile al fine di evitare lunghi percorsi di trasporto e ridurre quindi l’inquinamento. D’altro canto, ha aggiunto, è anche necessario tutelare l’ambiente ed il paesaggio ed evitare che l’attività estrattiva incida sul territorio.
A questo scopo si dovrà ora pervenire alla rielaborazione del Piano provinciale per le cave e le torbiere ed il progetto,prima di essere sottoposto all’esame della Giunta provinciale, dovrà superare una valutazione ambientale.
La proposta di modifica del Piano provinciale sarà quindi sottoposta all’esame della Giunta nel prossimo autunno e dopo l’esame da parte dei Comuni interessati dovrebbe essere approvata definitivamente nella primavera del 2008.
FG