Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Gli Istituti pedagogici provinciali compiono 20 anni. Nota congiunta dei tre assessori alla scuola

Gli assessori alla scuola Luisa Gnecchi, Otto Saurer e Florian Mussner hanno diramato oggi una nota comune riguardo al ventesimo anniversario dell’istituzione degli Istituti pedagogici provinciali, strutture che nel corso degli anni hanno progressivamente acquisito un ruolo importante nell’ambito del mondo scolastico altoatesino.

Venti anni fa, con legge provinciale 30 giugno 1987, Nr.13, la Provincia ha istituito gli Istituti pedagogici provinciali per il gruppo linguistico tedesco, italiano e ladino. Tali enti autonomi strumentali dell’Amministrazione provinciale, da ormai quattro lustri svolgono l’importante funzione di attuare e sostenere la ricerca educativa che si svolge sul nostro territorio e di raccogliere e diffondere il materiale pedagogico e didattico, di offrire consulenza su questioni pedagogico didattiche e di sostenere la professionalità del docente nella propria attività di quotidiana riflessione sul rapporto di insegnamento–apprendimento e di formazione continua.

A tale proposito l’assessora Luisa Gnecchi sottolinea che “L’Istituto pedagogico per il gruppo linguistico italiano, attivo dal 1990, si è distinto in questi anni per la sua intensa attività di ricerca e documentazione, elaborata  a stretto contatto con il mondo della scuola.

Dall’avvento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche gli Istituti sono entrati a far parte del complesso sistema di autonomie istituzionali e politiche concepite dal legislatore per promuovere il progresso culturale, educativo, sociale, economico del nostro territorio.

Questo sistema di autonomie vede oggi valorizzato il proprio ruolo in un insieme di sinergie e di sussidiarietà, fra scuola, educazione, formazione professionale, educazione degli adulti. Importanti collaborazioni si sono quindi attuate con la LUB e in particolare con la Facoltà di Scienze della Formazione di Bressanone, oggi impegnata a formare i docenti per le nostre scuole e le nostre associazioni educative”.

Va altresì sottolineata l’intensa attività editoriale dell’Istituto pedagogico italiano che conta ormai un centinaio di titoli, inseriti in diverse collane: i Quaderni Operativi, i Quaderni di Documentazione, i Werkhefte di tedesco seconda lingua, i volumi per l’educazione ambientale e quelli per l’educazione interculturale e la storia locale.

Ci sono poi le riviste Informa, notiziario bimestrale per il mondo della scuola locale, e Rassegna, quadrimestrale di approfondimento scientifico. Importanti le attività di convegno, informazione e formazione promosse per aiutare tecnicamente, sostenere organizzativamente e stimolare culturalmente le scuole e i docenti nella complessa sfida di rinnovamento culturale, ma anche pedagogico e didattico, determinata dai nuovi scenari nazionali ed europei da un lato, dall’altro da un rapporto con il territorio e con l’utenza sempre più complesso. Molto attivo e visitato il sito dell’Istituto: www.ipbz.it.

Analogo apprezzamento viene espresso da parte dell’assessore alla scuola di lingua tedesca, Otto Saurer, per l’attività svolta dall’Istituto pedagogico che, nel corso degli anni, ha progressivamente ampliato l’ambito delle proprie attività che ora spaziano dalle ricerche scientifiche alle questioni di carattere pedagogico, didattico, organizzativo e di politica formativa.

L’Istituto di lingua tedesca si occupa anche dello sviluppo dei programmi formativi per le scuole dei diversi ordini, la definizione dei libri di testo e del materiale didattico sino all’aggiornamento del personale che opera nelle scuole per l’infanzia.

L’assessore alla scuola di lingua ladina, Florian Mussner, coglie l’occasione del ventesimo anniversario dell’Istituto pedagogico per porre in rilievo l’importanza di questa istituzione per la scuola ladina. “Le scuole e gli asili di lingua ladina hanno sempre avuto nell’Istituto pedagogico un partner importante ed un sostegno determinante per il loro sviluppo.

L’Istituto svolge un lavoro prezioso soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione dei libri di testo e dei materiali didattici che devono essere appositamente predisposti per le scuole delle vallate ladine. Altri settori nei quali l’Istituto svolge un ruolo insostituibile” secondo l’assessore Mussner “sono quelli della didattica linguistica, dell’apprendimento delle lingue, dell’aggiornamento del personale insegnante e delle pubblicazioni in lingua ladina”.

La nota congiunta degli assessori Luisa Gnecchi, Otto Saurer e Florian Mussner si conclude con un sentito ringraziamento al personale che opera con impegno e dedizione negli Istituti pedagogici grazie al quale queste strutture hanno assunto un ruolo insostituibile nell’ambito della scuola altoatesina.

 

FG


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