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Tagesmütter equiparate alle colf

Un emendamento alla Legge finanziaria 2007 dello Stato sostenuto dai parlamentari della Regione Trentino-Alto Adige ha reso possibile alle Tagesmütter la contribuzione previdenziale applicata alle colf. La novità è stata illustrata oggi, giovedì 28 giugno, dall'assessora provinciale al lavoro Luisa Gnecchi assieme al direttore della sede Inps di Bolzano Antonio Giuseppe Morciano ed ai funzionari del settore.

Il comma 793 della legge finanziaria 2007 ha ammesso le Tagesmütter al pagamento dei contributi previsti per le colf. Come ha sottolineato l'assessora provinciale al lavoro Luisa Gnecchi, si tratta di un salto di garanzia che introduce la possibilità di un'assicurazione previdenziale normale e trasparente ad una tipologia lavorativa, quella dell'assistente domiciliare all'infanzia, regolamentata per legge in provincia di Bolzano (L.P. nr. 8/1996) ed in costante crescita.
In pratica in futuro le Tagesmütter che svolgono la propria attività presso il loro domicilio e, quindi, non come i collaboratori familiari presso il domicilio della famiglia committente, possono godere della medesima forma contributiva prevista per quest'ultimi.

Il direttore della sede Inps di Bolzano, Antonio Giuseppe Morciano, da parte sua valuta positivamente la norma, e sottolinea che in tal modo si allarga la platea dei lavoratori con assicurazione previdenziale che potranno percepire una pensione. Da un'analisi svolta dai suoi uffici è emerso che la professione di Tagesmutter in provincia di Bolzano è svolta da donne della fascia di età medio-alta: 714 sono di età compresa fra i 41-50 anni, mentre 515 fra i 51-60 anni. Morciano ha chiarito che, analogamente ai collaboratori familiari le Tagesmütter potranno essere assicurate relativamente alle ore svolte ed in base al compenso orario percepito dichiarati dalla cooperativa di cui sono socie o dal nucleo familiare per cui operano. Con 24 ore settimanali, ovvero con 52 settimane di lavoro annue, viene garantita la copertura assicurativa piena che dà diritto alle prestazione di assitenza sociale per maternità, disoccupazione, malattia ecc..

Come ha ricordato Maria Cristina Ghedina funzionaria dell'Ufficio famiglia, donna e gioventù nel 2006 sono stati 16.206 i bambini assititi in Alto Adige; 571 posti bambino sono offerti presso 13 asili nido pubblici, 579 posti bambino presso 29 microstrutture gestiti da tre cooperative di Tagesmütter. A queste cooperative risultano iscritte 190 assistenti domiciliari all'infanzia, di cui 124 effettivamente operative, che hanno sotenuto il corso abilitante (di almeno 450 ore) e che hanno seguito 850 bambini. Per quanto attiene l'indice di copertura per bambini nella fascia di età 0-3 anni si raggiunge il 7,1 % per i posti teorici ed il 12% per quelli effettivi; secondo il Piano sociale in fase di definizione entro il 2009 dovrebbe essere raggiunta un indice di copertura del 12,5% per i posti teoici e del 15% entro il 2015 (secondo i parametri europei di Lisbona l'indice da raggiungere sarebbe del 33%).

La novità introdotta dalla finanziaria statale, così l'ass. Gnecchi, offre una possibilità concreta per facilitare l'accesso alla professione e quindi di allargare l'offerta per le famiglie di assistenza all'infanzia, ma anche la sicurezza di una pensione ed un modo per contrastare il lavoro nero.
Alla presentazione nelle novitá contributive per le Tagesmütter introdotte dalla finanziaria statale 2007 hanno partecipato i rappresentanti di cooperative di Tagesmütter operanti in Alto Adige e delle organizzazioni coopertive.

Per chiarire dubbi sulla novità introdotto per le Tagesmütter le persone interessate possono rivolgersi all'INPS, agli uffici provinciali competenti (Ufficio sviluppo della cooperazione, Ufficio tutela sociale del lavoro, Ufficio famiglia, donna e gioventù) nonchè alle associazioni cooperative.

 

 

 

 

 

 

SA


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